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Verso le elezioni
Intervista a Jacopo Gnocchi (M5S): ecco perché mi candido
La formazione politica di Conte si affida a un avvocato per la corsa alla Camera nel collegio uninominale di Bergamo e Valli
di Wainer Preda
Jacopo Gnocchi ha 46 anni ed è un avvocato, esperto di diritto societario. Nel M5S fin dal 2012, stavolta ha deciso di scendere in campo in prima persona. Correrà alla Camera, nel collegio uninominale di Bergamo e Valli.
Perché ha deciso di iscriversi al M5S?
«Sono iscritto dal 2012. Ritenevo e ritengo tuttora che il Movimento sia l’unico soggetto politico che possa offrire un futuro a questo Paese, senza vincoli e pregiudizi ideologici, ma entrando nel merito dei problemi».
Perché ha deciso di candidarsi a Bergamo?
«Perché è la mia città, la mia provincia, e ritengo di poter darle un contributo attivo».
Che cosa ha fatto finora per la nostra terra?
«Grazie alle mie competenze, ho sempre aiutato i nostri portavoce locali. Partecipo attivamente al gruppo di Bergamo che supporta il nostro consigliere in Comune per i temi di stretta rilevanza cittadina. Lo stesso vale per i gruppi del Movimento sul territorio».
Il Paese, Bergamasca compresa, rischia parecchio economicamente nei prossimi mesi. Come conta di aiutarlo?
«Qualora fossi eletto, cercherei di indirizzare l’azione parlamentare del Movimento verso le iniziative più incisive. Vanno recuperate (...)
