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Sul filo di lana
La corsa dei candidati a Palafrizzoni: il mio sondaggio è più sondaggioso del tuo
Quello commissionato dal centrosinistra dice che è avanti la Carnevali. Quello del centrodestra dà in vantaggio Pezzotta. La verità è che...
di Wainer Preda
Un sondaggio commissionato dal centrosinistra dice che Elena Carnevali, candidata sindaco del centrosinistra, è avanti. Un sondaggio commissionato del centrodestra sostiene che Andrea Pezzotta, candidato del centrodestra, è in vantaggio.
La verità è che nella corsa a Palazzo Frizzoni le distanze fra i due principali concorrenti sono talmente ridotte che nessuno è in grado di affermare, con un minimo di certezza, chi prevarrà.
I sondaggi resi noti finora (ricordiamo che non possono essere pubblicate rilevazioni demoscopiche negli ultimi quindici giorni di campagna elettorale) confermano il sostanziale equilibrio fra i due contendenti, mentre il terzo, Vittorio Apicella per il Movimento 5 stelle, sarebbe nettamente staccato.
Tuttavia il margine d’errore delle ricerche (del 4 per cento) è troppo alto per una quotazione attendibile. Tutt’al più si possono fare valutazioni sul consenso organizzato e i flussi elettorali, di entità e dimensione molto più noti, fermo restando che a decidere le sorti della competizione sarà la maggioranza silenziosa dei novantamila elettori del capoluogo.
Più di così...
Ebbene, sul fronte centrosinistra Carnevali, politicamente, non ha sbagliato un colpo o quasi. L’ex parlamentare del Pd è riuscita a costruire intorno a sé una coalizione più ampia possibile. Sei liste, anche se a tratti disomogenee, tenute insieme dal collante di una candidata capace di ascoltare e mediare, da un programma molto articolato, e dal timore di cedere la città agli avversari, dopo dieci anni di governo di Giorgio Gori.
Carnevali è riuscita nell’intento di allargare verso il centro. Incassando quei 4-5 punti percentuali del bacino di Azione e Italia Viva. Ora, al di là della sua lista personale, a fare la differenza sarà in primo luogo il risultato della Lista Gori (determinante per l’elezione del sindaco uscente) che senza il legittimo titolare proverà a confermare l’esito delle passate elezioni. Impresa assai ardua, invero. L’obbiettivo (...)
