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La scelta
Ufficiale, Andrea Pezzotta è il candidato sindaco di Bergamo per il centrodestra
Le decisione è arrivata in seguito all'accordo trovato fra le segreterie regionali. Nella corsa a Palafrizzoni sfiderà Elena Carnevali e Orio Zaffanella. Per ora
di Wainer Preda
È ufficiale. Andrea Pezzotta sarà il candidato sindaco di Bergamo per il centrodestra. La decisione è arrivata pochi minuti fa (sabato 13 gennaio) da parte delle segreterie regionali di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati, rappresentate rispettivamente da Carlo Maccari, Fabrizio Cecchetti, Alessandro Sorte e Alessandro Colucci.
«Quella dell'avvocato Pezzotta è una candidatura unitaria, condivisa all'unanimità - dicono i segretari regionali del centrodestra - con l'unanime convinzione che si tratti della figura più indicata per vincere le elezioni e garantire alla città di Bergamo il miglior sindaco possibile».
Classe 1957, 66 anni, laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano, Pezzotta è iscritto all’Ordine degli avvocati dal 1988 e dei Cassazionisti dal 2000. Penalista di fama, è fra gli avvocati più in vista della città, titolare di un noto studio legale in via Cucchi.
Sarà lui a sfidare il candidato del centrosinistra, l'ex parlamentare del Partito Democratico Elena Carnevali in quella che si preannuncia un'autentica sfida all'ultimo voto in città.
In campo oltre ai due schieramenti principali anche le liste a sostegno della candidatura di Orio Zaffanella. Ma non è escluso che nelle prossime settimane arrivi anche il candidato del centro, che vede riuniti Azione e altre liste civiche.
Nella corsa alla candidatura del centrodestra Pezzotta è stato preferito ad esponenti politici con una lunga esperienza amministrativa come Carlo Saffioti, Alessandra Gallone e Gianfranco Ceci, presentati come papabili da Forza Italia.
Pezzotta stesso non è nuovo alla politica. È già stato assessore comunale all'Urbanistica un decennio fa, nell'amministrazione Tentorio. Ma non ha mai fatto mistero di sopportare poco i legacci del ruolo politico.
La sua candidatura arriva dopo una lunga attesa, carica di fibrillazioni. Ma i riti della politica, d'altronde, hanno i loro tempi. Ora è possibile che - dopo essere salito sul palco del congresso provinciale di Fratelli d'Italia, "ereditandone" la casacca -, l'avvocato intenda proporsi come "civico", attraverso una lista che porti il suo nome.
Il fatto che sia stato assessore all’urbanistica della peggiore giunta che abbia mai avuto Bergamo non depone a suo favore
E finalmente. Non sarà mai un piacione alla Gori ( che vada se ci riesce a contare nulla in Europa) ma forse ci darà una città vera e non un parco dei divertimenti per turisti ciabattoni, cialtroni, ubriachi e sporcaccioni. Finalmente