La polemica politica sulle slide del Comune di Bergamo pagate quasi duemila euro
La consigliera Ida Tentorio (FdI) chiede spiegazioni sul fatto che siano state commissionate a una società esterna di proprietà di un ex consigliere della Lista Gori

Per qualcuno sarà una cosa da niente, per altri invece un tema su cui c'è poco da scherzare. Fatto sta che la decisione della giunta Carnevali di pagare le slide mostrate in conferenza sabato 14 giugno, quando si sono tirate le somme del primo anno di questa Amministrazione, per una cifra di quasi duemila euro, non è piaciuta all'opposizione.
Specialmente perché il lavoro, stando a quanto riportato sul Corriere Bergamo, è stato commissionato alla Elidria Srl, web agency il cui titolare è Stefano Togni, ex consigliere della Lista Gori.
Diapositive e polemiche
Durante la conferenza stampa, sindaca e assessori hanno illustrato quanto realizzato del programma nei primi dodici mesi di governo della città. Un tempo di considerazioni arrivato dopo che, la settimana precedente, PrimaBergamo aveva pubblicato il "pagellone" della Giunta, per fare un'analisi di questo primo anno del dopo Gori. L'incontro con i giornalisti è stato condotto con l'ausilio di alcune diapositive. In tutto, 53 slides contenenti immagini e testi estremamente curati e precisi.
Il problema, a quanto pare, è che sia il costo - di 1.952 euro per la precisione -, sia il legame tra l'impresa che le ha realizzate e la maggioranza, ha fatto "inalberare" Ida Tentorio (FdI), che ha presentato oggi (martedì 17 giugno) un'interrogazione in Consiglio comunale. Dai toni abbastanza piccati. L'obiettivo è quello di ottenere spiegazioni sulle modalità per cui si è pensato fosse meglio pagare un'azienda esterna piuttosto che incaricare dei dipendenti comunali e chiedere come mai le slides non siano state date anche ai consiglieri.

«In Comune non poteva farle nessuno?»
«Chiedo se sia vera la notizia, che sembrerebbe inverosimile, qualunque sia la cifra in questione - commenta Tentorio nel documento -. Quanti sono gli assessori, i consiglieri di maggioranza, i dipendenti comunali nella squadra del sindaco e negli assessorati, in grado di fare una presentazione delle cose fatte e non fatte nell’ultimo anno? Non è controproducente, in un periodo in cui la Giunta si lamenta continuamente della riduzione di fondi statali, spendere soldi (pochi o tanti che siano) per un incarico che poteva essere tranquillamente evitato?».
Per la meloniana, il rischio è di avvalorare così la convinzione generale che molte Amministrazioni abbiano la spesa facile, chiedendosi peraltro quali siano le ragioni di ricorrere a un esterno, «se non di professionalmente indorare la pillola di un bilancio che, essendo fortemente in attivo economico, è colmo di cose promesse e non fatte».
Da ultimo, Tentorio chiede conto dell'affidamento diretto del compito a un ex consigliere della Lista Gori, proprietario di Elidria, e perché non è stata poi fatta avere a tutti i consiglieri questa presentazione, «visto che è pagata con i denari dei cittadini».
La Tentorio ha pienamente ragione. Soldi sprecati come altre volte purtroppo. I cittadini ancor prima dell'opposizione , hanno diritto a spiegazioni.
Giunta carnevali... ...giunta dei denari Sperperati