Novità e stravolgimenti: ecco chi sono i nuovi sindaci a Bergamo e hinterland
Molti i primi cittadini uscenti riconfermati (e con percentuali alte), ma non sono mancate le sorprese. Ecco i vincitori
Non è stata una sfida all'ultimo voto quella fra Elena Carnevali e Andrea Pezzotta, dato che la candidata del centrosinistra ha vinto con una percentuale alta, a pochi decimi dal 55 per cento, con il terzo candidato, Vittorio Apicella, che non ha raggiunto la quota tre per cento.
E così è stato anche in alcuni paesi dell'hinterland di Bergamo. In altri, invece, la sfida c'è stata tanto che sono stati chiesti riconteggi e controlli, fino ad arrivare al caso di Albino, dove Daniele Esposito (centrodestra) avrebbe superato il 50 per cento, ma la partita resta aperta, dato un dubbio sul conteggio delle schede bianche. Chiamata in causa, la Prefettura si esprimerà questa mattina (11 giugno).
I risultati nelle città
Nelle altre principali città bergamasche al voto andrà al ballottaggio solo Romano di Lombardia. A Seriate, Gabriele Cortesi è stato eletto sindaco al primo turno con la coalizione di centrodestra ("Cortesi sindaco", Lega, Fdi, "Seriate al centro") al 63,08 per cento. Il centrosinistra di Anna Piras (Pd, "Seriate Bene Comune" e "Sinistra per un'Altra Seriate") ha sfiorato il 37 per cento.
Gabriele Cortesi, sindaco di Seriate
Francesco Bramani, sindaco di Dalmine
Daniele Esposito, ancora da confermare ad Albino
Anche a Dalmine il candidato del centrodestra (Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia-Noi Moderati-Ppe, In Dalmine), nonché sindaco uscente, Francesco Bramani è stato confermato sindaco con il 52,4 per cento contro il 47,6 per cento del centrosinistra (Pd, Nostra Dalmine, "Solidarietà e progresso")guidato da Renato Mora. Da segnalare il risultato del Pd che con il 27 per cento ha superato anche la Lega (23,83 per cento), primo partito della coalizione opposta.
I sindaci confermati
Spostandosi nei paesi, molti sono i sindaci riconfermati. A Stezzano ha vinto l'uscente Simone Tangorra ha conquistato il 60,68 per cento dei voti (3.909), contro il 31,19 per cento (2.009) del rivale di centrodestra, Giovanni Calabria. Ultimo Paolo Giorgetti, che si è fermato all'8,13 per cento (524 voti).
Anche Treviolo ha visto la riconferma del suo sindaco, anche Presidente della provincia, Pasquale Gandolfi che con la lista "Progetto Treviolo" ha conquistato il 52,96 per cento dei voti, battendo nettamente le due sfidanti, ovvero Romina Liuzza ("Uniti per Treviolo", Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega), fermatasi al 26,78 per cento, e Linda Mapelli ("Nuova Treviolo"), che ha raccolto il 20,26 per cento dei voti.
Nettissima la vittoria di Corrado Quarti a Osio Sotto con "La Margherita". Il consenso per il sindaco uscente ha raggiunto il 77,60 per cento, lasciando soli il 22,40 a "Radici e Futuro" dello sfidante Eugenio Maffeis.
Simone Tangorra
Pasquale Gandolfi
Corrado Quarti
Secondo mandato anche per Manuel Bentoglio
che con il 66,83 per cento ha lasciato a Stefano Nozza con "Cambiamo Insieme" al 33,17 per cento. Niente modifiche quindi, ma, citando il nome della lista di Bentoglio, i cittadini hanno scelto "Andiamo avanti insieme".
Sfida combattutissima a Zanica, vinta all'ultimo soffio dal primo cittadino uscente. Confermato quindi sindaco di Zanica Luigi Locatelli ("Zanica Futuro Comune"), che per meno di cinquanta voti ha battuto il rivale Sergio Amadei ("Zanica Civica").
Manuel Bentoglio, sindaco di Grassobbio
Sara Peruzzini, sindaca di Lallio
Giovanni Testa, sindaco di Gorle
Buon distacco anche per Sara Peruzzini, sindaca uscente di Lallio, che è stata confermata con il 59,15 per cento ("Insieme con Lallio"). Il suo ex vicesindaco Massimo Mastromattei si è fermato al 34,65 per cento con "Lallio e Poi". Lontano Fabio Midali con "Un'idea per Lallio" al 6,20.
Niente partita a Gorle, dove la cittadinanza ha confermato alla guida del paese Giovanni Testa, che ha vinto con il 44,11 per cento, davanti al giovane candidato di centrodestra Roberto Filisetti (31,55 per cento) e a Manuel Miceli, fermatosi al 24,34 per cento.
Riconfermato a Orio al Serio il sindaco uscente Alessandro Colletta con la lista "Orio Viva. Il sindaco uscente ha totalizzato il 64,02 per cento dei dei voti, prevalendo su Gianluigi Pievani ("Orio Futura") al 35,89 per cento dei voti.
Le novità
Aria di cambiamento invece a Torre Boldone, dove è stata eletta sindaca Simonetta Farnedi, che con con il 49,71 per cento ha superato nettamente il sindaco uscente Luca Macario (33,46 per cento). Più staccati gli altri due sfidanti, ovvero Marta Albergoni (10,53 per cento) e Alessandro Grazioli (6,3 per cento).
Due forze nuove si sono scontrate a Osio Sopra, dove però quella di Luca Colleoni, eletto sindaco, era un po' meno nuova dell'altra, perché il candidato vincitore era già stato Presidente del consiglio comunale nei cinque anni precedenti. Con la lista "Vivere Osio" Colleoni ha preso il 52,46 per cento contro il 47,54 dello sfidante Maurizio Rondi con Osio Insieme.
Anche a Comun Nuovo è già ben conosciuto il volto di Luca Rossoni, già assessore nei cinque anni precedenti. Il paese è però commissariato dopo le dimissioni di sette consiglieri. Il nuovo sindaco, eletto al 72,51 per cento con "Progetto Comun Nuovo" sostanzialmente prenderà l'eredità dall'ex sindaco Ivan Moriggi. Luca Parietti di "Alternativa per Comun Nuovo" ha preso solo il 27,49 per cento.
Simonetta Farnedi, nuova sindaca di Torre Boldone
Paola Agazzi, sindaca di levate
Sergio Suardi, sindaco di Azzano San Paolo
Forte cambiamento invece ad Azzano San Paolo, dove il sindaco sarà Sergio Suardi (38,26 per cento). Il primo cittadino uscente Lucio De Luca è arrivato invece ultimo nella sfida a tre. La cera battagli si è giocata con Alberto Candellero, che ha preso il 37,53 per cento, a un pelo da Suardi.
Levate festeggia la sua nuova sindaca Paola Agazzi, anche le già assessore nella precedente amministrazione. Con lei "Nuova proposta per Levate" ha raggiuntoil 45,23 per cento dei voti. Alle sue spalle, Giulio Colombo (Uniti per Levate) con il 33,42 per cento e Desdemona Pinotti (LevateSì), fermatasi al 21,34 per cento.