L'attacco dei rivali

Morte di Carminati, Pezzotta difende un indagato. Il Pd: «Preoccupante. E il part-time...»

L'avvocato e candidato del centrodestra ha accettato l'incarico, ma Serra, capogruppo dem, trova la cosa «poco consona» essendo coinvolto anche il Comune

Morte di Carminati, Pezzotta difende un indagato. Il Pd: «Preoccupante. E il part-time...»
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Sono due le persone attualmente iscritte nel registro degli indagati per la morte di Ferruccio Paolo Carminati, il 53enne osiense, ucciso mercoledì 17 aprile in via Stezzano da un pioppo crollato a terra. Una di queste è assistita dagli avvocati Nicola Stocco e Andrea Pezzotta, il candidato sindaco del centrodestra. La cosa fa storcere il naso al Partito Democratico di Bergamo.

«Mi preoccupo»

Massimiliano Serra, capogruppo del Pd Bergamo, sottolinea: «Prima da cittadino e poi da consigliere comunale, mi preoccupa particolarmente leggere che il candidato del centrodestra Andrea Pezzotta ha accettato di difendere un indagato per l'accusa di omicidio colposo nell'ambito dell'indagine per la tragedia che a Bergamo, in via per Stezzano, è costata la vita a un motociclista colpito da un albero che i tecnici del Comune di Bergamo avevano autorizzato ad abbattere perché pericolante».

Massimiliano Serra

Il ruolo del Comune di Bergamo

Il cuore del problema sta proprio nel fatto che, in questa vicenda, il Comune di Bergamo risulta uno degli attori in gioco: «Oggi come mai, l'esperienza di Giorgio Gori e i risultati virtuosi che ha realizzato a beneficio di Bergamo ci hanno dimostrato come lavorare a tempo pieno per guidare la propria Amministrazione comunale sia un requisito essenziale. Ma candidarsi a sindaco di Bergamo non richiede solamente poter garantire completa disponibilità e dedizione, ma anche autonomia da interessi e impegni professionali anche pregressi. L'unicità e la delicatezza della funzione di sindaco, infatti, si presterebbero a potenziali conflitti di interesse nati oggi da un mandato professionale e domani dall’incarico istituzionale di primo cittadino che deve difendere l'operato dell’amministrazione cittadina».

In chiusura, il capogruppo del Pd cittadino ne approfitta poi per rimarcare ulteriormente un punto di problematicità sul quale il centrosinistra calca fin da inizio campagna elettorale, ovvero la scelta di Pezzotta di non essere sindaco a tempo pieno. Il finale, infatti, è netto: «Il part-time e i doppi ruoli qui non sono consentiti».

Commenti
Matteo

Attacco veramente basso e meschino. Alle volte a tacere si fa più bella figura.

Stefano

Pezzotta avrebbe dovuto evitare questo incarico per evitare strumentalizzazioni... che infatti stanno arrivando in una campagna elettorale dove contano più gli attacchi alle persone che il confronto sui programmi dei diversi partiti, che non affrontano i veri problemi di Bergamo: una delle città più inquinate d’Italia, il traffico è costantemente caotico, siamo al terzo posto per mortalità tumorale... Questi sono i veri problemi, altro che città attrattiva !

Valter Grossi

In effetti il part-time non si addice alla complessità di un capoluogo come Bergamo

Cesare

Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso. Oggi l'avvocato Pezzotta è un penalista rispettato e anche candidato sindaco della città di Bergamo

Francesco Giuseppe

Il PD è veramente assurdo. L'albero è caduto, come gli altri, per la loro incompetenza e il loro lassismo e accusano Pezzotta di fare il suo mestiere? Accusino invece Gori e i suoi assessori incapaci, verde compreso, per la morte del povero motociclista. Gori si occupa della campagna europea e se ne è sbattuto della manutenzione del verde e i suoi accusano Pezzotta con la Carnevali che afferma la continuità? Ridicoli e dannosi. Speriamo che stavolta i Bergamaschi vedano più in là del loro naso, quando voteranno.

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