Più parcheggi bianchi a Bergamo, il Pd risponde alla Lega: «Porterebbero disagi»

Dopo la proposta, lanciata in piena campagna elettorale, della Lega di Bergamo di portare cento posti auto bianchi in più in città nel caso vincesse il centrodestra le elezioni, arriva la replica del Partito democratico, accusato di aver portato, con le sue politiche, al problema della carenza di parcheggi gratuiti e alla concentrazione del traffico in zone più ristrette della città (causa Ztl), con conseguente caos e smog. Almeno, questa la posizione del centrodestra.

Per il Pd coi posti bianchi più disagi

«I parcheggi in città sono più di trentamila, di cui circa 24mila già bianchi: capisco la necessità comunicativa, ma quella di cento posti bianchi sembra più una barzelletta che una proposta politica - ha dichiarato il consigliere comunale del Pd Alessandro De Bernardis -. Al netto dei numeri, dalla Lega e da Pezzotta arriva l’ennesima operazione nostalgia, che ha come obiettivo utopistico quello di riportare Bergamo indietro nel tempo, come se nulla fosse cambiato nel frattempo».

Per De Bernardis, a causa del maggiore flusso di veicoli che interessa Bergamo negli ultimi anni, creare stalli gratuiti incentiverebbe l'utilizzo della macchina, andando ad accrescere i problemi dei residenti nei quartieri ed il numero di incidenti. «Inoltre - ha proseguito -, verrebbero meno gli introiti che in questi anni sono serviti per lavori di manutenzione, ammodernamento necessari o al più, utilizzati per tutti i servizi attivi sul territorio».

Per la sicurezza, migliorare l'illuminazione

Il rappresentante dem è passato poi a commentare il tema sicurezza, che è tra i principali a tenere banco nel dibattito tra le forze politiche, soprattutto in questi mesi che anticipano il voto alle amministrative: «Si devono incrementare i punti luce delle strade, delle piazze e dei marciapiedi: è questa la ricetta per una Bergamo più sicura. In questi anni abbiamo cambiato il sistema di illuminazione in ogni quartiere, passando dalle vecchie lampade dei lampioni ai led molto più luminosi ed efficienti».

Questo perché «dove c’è passeggio la percentuale di atti criminosi diminuisce in maniera esponenziale, di fatto un piano molto lontano dall’idea del centrodestra, che vorrebbe militarizzare la zona della stazione. Un percorso che segue un ordine del giorno approvato nel 2022 e che incontra il progetto "EnlightenMe" dell’Unione europea, che vi ha investito cinque miliardi di euro negli ultimi anni.

Puntare su una militarizzazione è inutile e dannoso, perché c’è il rischio di spostare la criminalità in altre zone, incrementare il livello di tensione e la probabilità di scontri. Al contrario, favorire attività commerciali, bancarelle e festival portando la città a vivere questi spazi è il modo migliore per contrastare la criminalità, che resta un fenomeno complesso e legato ai cambiamenti sociali del nostro tempo, non solo della nostra città».

In particolare, il Pd proporrà luci con pannelli solari, vetrine illuminate e fotocellule di movimento, che favoriranno la sostenibilità e diminuiranno gli sprechi.