L'indiscrezione

Lombardia in zona arancione già da domenica? Scontro tra Regione e Governo sull'Rt

Ci sarebbe un errore nel valore trasmesso dai tecnici regionali. Fontana però ribatte: «A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze»

Lombardia in zona arancione già da domenica? Scontro tra Regione e Governo sull'Rt
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C’è una speranza per la Lombardia di tornare in zona arancione già da domenica. Secondo una indiscrezione riportata dal Corriere della Sera, il valore dell’indice Rt fornito dalla Regione alla vigilia dell’istituzione della zona rossa sarebbe stato sbagliato. Per questa ragione, i tecnici regionali sarebbero ora al lavoro per consegnare alla Cabina di regia del Ministero della Salute i dati aggiornati e corretti.

Sulla base di questo ricalcolo, il Ministero potrebbe firmare l’ordinanza che concederebbe un parziale allentamento delle restrizioni e che entrerebbe in vigore subito, ovvero domenica 24 gennaio. Sarebbe un'eccezione, dato che il Dpcm prevede che per passare da una fascia di rischio a una più bassa servono almeno due settimane di permanenza; solo in caso di peggioramento il colore può cambiare dopo soli sette giorni.

Nello specifico, ricordiamo che il passaggio dalla zona rossa a quella arancione concede ai negozi la possibilità di restare aperti, il ritorno alle lezioni in presenza degli studenti iscritti alle scuole medie e delle superiori (sebbene questi con didattica in presenza al cinquanta per cento) e la libertà di spostarsi liberamente all’interno del proprio comune, o nel raggio di trenta chilometri da esso (esclusi i capoluoghi di provincia) se si vive in un Comune con meno di cinquemila abitanti, senza autocertificazione e fuori dagli orari del coprifuoco.

Il presidente Attilio Fontana ha però smentito qualsiasi ipotesi di errore da parte del Pirellone e ha rimandato la "palla" della colpa nella metà campo del Governo. «La Lombardia deve essere collocata in zona arancione - ha scritto piccato su Facebook e in una nota stampa -. Lo evidenziano i dati all’esame della Cabina di regia, ancora riunita. Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze».

In merito ai criteri utilizzati per collocare la Lombardia in zona rossa, la Regione ha anche presentato la scorsa settimana un ricorso al Tar del Lazio. Il pronunciamento del giudice monocratico è atteso per lunedì prossimo (25 gennaio).

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