Verso le Regionali

Prove tecniche d'accordo: Il Centrosinistra chiama M5S. E stasera Majorino a Bergamo

Sinistra Italiana e Verdi mettono sul tavolo dei pentastellati i temi di confronto: sanità, trasporti e no alla Bergamo-Treviglio

Prove tecniche d'accordo: Il Centrosinistra chiama M5S. E stasera Majorino a Bergamo
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Prove tecniche d'accordo. In vista delle elezioni regionali, Sinistra Italiana e Alleanza Verdi e Sinistra aprono al Movimento 5 stelle, invitando i pentastellati a un'intesa con la coalizione di centrosinistra che ha come candidato Pierfrancesco Majorino.

«Europa Verde Bergamo e Sinistra Italiana Bergamo - si legge in una nota - nel sostenere la candidatura di Pierfrancesco Majorino a presidente di Regione Lombardia, auspicano che anche il Movimento Cinque Stelle possa far parte della coalizione di centrosinistra: sarebbe irresponsabile da parte loro autoescludersi da questa coalizione, che ha tutte le carte per contendere al centrodestra il governo della Regione, nell’interesse delle cittadine lombarde e dei cittadini lombardi che chiedono a gran voce un’alternativa a questa fallimentare gestione».

Poi l'elenco dei temi su cui il centrosinistra propone un confronto ai Cinquestelle, come peraltro aveva chiesto il coordinatore lombardo di M5s Dario Violi in un'intervista al nostro giornale: sanità, mobilità sostenibile, transizione ecologica, politiche sociali per giovani, donne e anziani, formazione.

«È necessario potenziare il sistema sanitario regionale in modo che il privato abbia solo una funzione integrativa del pubblico e non sostitutiva, contrariamente a quanto fatto dal centrodestra in questi anni che ha trasformato la sanità in un business per i privati anziché in un servizio essenziale per le cittadine e i cittadini. Solo pochi giorni fa il centrodestra si è accorto che le liste di attesa per la grande maggioranza delle visite sono insostenibili, costringendo di fatto le cittadine e i cittadini a ricorrere alle visite specialistiche private con un grave aggravio per il bilancio familiare».

Non solo. «Va inoltre governato e gestito dal servizio pubblico il sistema delle “Case di comunità” per la programmazione e progettazione di interventi che favoriscano il benessere psico-fisico delle comunità, promuovendo il protagonismo delle cittadine e cittadini, costruendo una cultura della prevenzione» dicono Alfredo di Sirio (coordinatore provinciale di Sinistra Italiana) e Devis Dori (Europa Verde).

Secondo loro, «per la mobilità serve un grande investimento sul trasporto pubblico locale e sulla rete ferroviaria regionale che, ribadiamo, deve essere gratuito per gli under 30. Si abbandonino definitivamente i dannosi progetti della Bergamo-Treviglio e della Pedemontana Lombarda».

«Serve inoltre una legge lombarda per l’azzeramento del consumo di suolo» per evitare di trasformare la Bassa Bergamasca in un hub della logistica, con un aumento del traffico pesante su gomma.

I due partiti invece si dicono «fortemente contrari all’ipotesi di autonomia differenziata che, oltre a minacciare la coesione del Paese, fomenta le diseguaglianze tra Sud e Nord, e non porterà alcun vantaggio alla nostra Regione rendendola solamente più burocratica e centralista».

Insomma, tutti temi su cui la coalizione di centrosinistra vorrebbe confrontarsi con il Movimento 5 Stelle, per poi arrivare a una sintesi sul candidato.

Intanto il candidato ufficiale Piefrancesco Majorino parlerà questa sera (3 dicembre) alle 18 all'auditorium di Piazza della Libertà, a Bergamo.

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