Verso il voto

Renato Mora sfida Bramani a Dalmine: «Ascolto, passione e lavoro mi guideranno»

Presentata ufficialmente ieri (26 febbraio) la candidatura del 57enne, sostenuto da Pd e Nostra Dalmine. Ecco il suo profilo e i suoi obiettivi

Renato Mora sfida Bramani a Dalmine: «Ascolto, passione e lavoro mi guideranno»
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di Laura Ceresoli

Con la candidatura a sindaco di Renato Mora, ieri (lunedì 26 febbraio) è stato lanciato ufficialmente il progetto elettorale condiviso tra Partito democratico e Nostra Dalmine. Per la prima volta le due liste, che da cinque anni siedono in Consiglio comunale tra le file dell’opposizione, hanno deciso di sostenere un unico nome in vista delle consultazioni amministrative previste a giugno. Una scelta che segue il desiderio di arrivare al governo della città, finora guidata dalla giunta dell’attuale sindaco Francesco Bramani (Lega).

Chi è Renato Mora

Originario di Guzzanica e residente a Sforzatica Sant'Andrea, Mora ha 57 anni, è sposato e ha una figlia. Oltre a ricoprire dal 2021 il ruolo di capogruppo del Pd, è attivo nell'associazionismo, nel mondo della rappresentanza, gestisce una stazione di servizio ed è presidente provinciale in Ascom Bergamo di Figisc Confcommercio.

«Ho accettato di mettermi a disposizione per Dalmine perché credo che insieme, con passione, determinazione e tenacia, si possa migliorare la nostra città - ha dichiarato Mora durante la serata organizzata al teatro civico per annunciare la sua candidatura -. Questa sala strapiena mi riempie di responsabilità e di carica, per dare il massimo in questi mesi di campagna, per migliorare Dalmine stando più vicino ai dalminesi. Ringrazio il Partito democratico, la lista civica Nostra Dalmine e tutte le molte persone che si sono avvicinate e si stanno mettendo in gioco per la nostra comunità. Ascolto, passione e lavoro ci guideranno in questa avventura».

Gli obiettivi

Ambiente, sociale, opere sostenibili, il rilancio del commercio locale e la centralità delle frazioni e dei loro cittadini saranno le priorità contenute nel programma elettorale. In particolare verrà incentivata la pratica sportiva grazie alla collaborazione con l’ente Consorzio Polisportiva Dalmine e il miglioramento delle strutture come il Velodromo e le piscine. Si punterà inoltre sul commercio di vicinato, cercando di promuovere le piccole realtà locali e artigianali, contenendo invece le zone commerciali collegate alla grande distribuzione.

Mora ha infine assicurato che si impegnerà ad ascoltare i problemi di ogni singola frazione: «La nostra politica va messa in servizio per i cittadini e per il bene comune. A Dalmine deve regnare la pace. Mi piacerebbe tanto che la nostra realtà ne sia promotrice anche nelle più alte istituzioni».

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