(S)bilancio sociale a Mozzo? Il sindaco Ubiali: «È tutta disinformazione»
L'opposizione ha pubblicato un documento-risposta al bilancio ufficiale. Si parla anche di «aumento delle tasse, dell’Irpef e della Tari»

di Dino Ubiali
Durante le festività natalizie l’amministrazione comunale di Mozzo ha consegnato a tutte le famiglie il primo Bilancio Sociale. La scorsa settimana con un gioco di parole l’opposizione di “Mozzo è Importante” ha diffuso un volantino: “Sbilancio Sociale”.
Le critiche alla gestione amministrativa del Comune - secondo l’opposizione - si riassumono in «aumento delle tasse, un incremento dell’addizionale Irpef comunale, con un incasso di oltre un milione di euro, l’aumento della Tari, nonostante la riduzione dei giorni di raccolta, che avrebbe favorito l’abbandono indiscriminato dei rifiuti».
Inoltre evidenzia sempre il volantino un «mancato incasso di 350 mila euro da Imu e Tari per errori amministrativi» e che il «27 per cento delle entrate è destinato agli stipendi dei dipendenti», mentre sono state «ridotte le ore di apertura al pubblico degli uffici comunali».
Nel contempo denunciano «l’aumento dei compensi di sindaco e assessori» e altre spese giudicate «sproporzionate», come i 15 mila euro annui per la chiusura e apertura dei parchi a fronte di soli cinquemila euro per la manutenzione delle telecamere di sicurezza e «nessuno dei 12 milioni previsti dai bandi per opere pubbliche promesse è stato finanziato». L’opposizione segnala inoltre il «progressivo deterioramento degli orti sociali, con terreni incolti e cittadini in attesa di concessione e la mancata installazione di nuove telecamere per la sicurezza, nonostante fosse previsto nel programma elettorale».
Sempre secondo “Mozzo è importante”, il paese sarebbe «meno attrattivo per i commercianti, con conseguente riduzione dei servizi», evidenziando che «solo il 3 per cento delle spese comunali sia destinato alla cultura, di cui 1.500 euro dedicati a un percorso sulla religione musulmana, mentre altre religioni sarebbero trascurate».
L’amministrazione, infine, viene accusata di mancanza di dialogo con i cittadini, scarsa trasparenza e ritardi nella gestione dei servizi essenziali. «Desidero ribadire con assoluta certezza - spiega il sindaco Gianluigi Ubiali - che il contenuto del volantino diffuso (...)