Ordine del giorno urgente

Sicurezza all'aeroporto di Orio, anche la maggioranza chiede al Comune di intervenire

Dopo il documento presentato dalle forze di opposizione, che chiedevano di convocare il presidente Sacbo, le liste che sostengono Carnevali spingono la Giunta a fare chiarezza

Sicurezza all'aeroporto di Orio, anche la maggioranza chiede al Comune di intervenire
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Si conferma al centro del dibattito cittadino la questione sicurezza all'aeroporto di Orio al Serio dopo la tragedia dell'8 luglio, quando il 35enne Andrea Russo è riuscito a entrare sulla pista dello scalo e a togliersi la vita lanciandosi contro il motore di un aereo in decollo senza che nessuno lo fermasse.

La richiesta delle opposizioni

Sebbene Enac, nei giorni immediatamente successivi ai fatti e ancor prima di ricevere e leggere la relazione richiesta a Sacbo (società gestrice dello scalo), abbia affermato che «non emergono situazioni di difficoltà infrastrutturale. Il presidio di sicurezza ha funzionato e non ha mostrato buchi» e nonostante i sindacati abbiano più volte sottolineato i diversi problemi di sicurezza legati allo scalo, la questione è oggi (14 luglio) "atterrata" in Consiglio comunale a Bergamo.

In mattinata sono stati gli esponenti del centrodestra a presentare un ordine del giorno in cui chiedono alla Giunta della sindaca Elena Carnevali di convocare in Consiglio il presidente di Sacbo, Giovanni Sanga, affinché relazioni su quanto avvenuto l'8 luglio, spiegando le misure che intende adottare per far sì che non si ripetano più in futuro episodi simili. Primo firmatario del documento è Andrea Pezzotta, ma l'ordine del giorno è stato vidimato anche da Antonio Deleuse BonomiDanilo MinutiLuca NosariIda TentorioArrigo TremagliaCristina LaganàFilippo BianchiAlessandro Carrara e Giulia Ceci.

Secondo le opposizioni, quanto accaduto quel giorno all'aeroporto è «la prova lampante dell'esistenza di un problema non indifferente che investe la gestione della sicurezza dell'area aeroportuale. Oggi sappiamo che una persona è riuscita senza alcuna difficoltà ad accedere al piazzale dell'aeroporto per togliersi la vita, con le modalità che conosciamo».

Anche la maggioranza chiede lumi

Poche ore dopo, anche le forze politiche di maggioranza (Pd, Lista Gori, Lista Carnevali, Bergamo Europea e Futura) hanno reso noto di aver presentato un ordine del giorno urgente relativo al tema della sicurezza all'aeroporto.

Nel documento, a firma Francesca Riccardi, Loredana Poli, Enrico Facchetti, Aldo Lazzari e Paola Rossi, innanzitutto si ricordano le parole di Enac e le proteste dei sindacati di polizia per la carenza di personale, ma anche che «in data 29 luglio 2024, con lettera al prefetto di Bergamo, la sindaca di Bergamo aveva formalmente richiesto l’istituzione di una postazione permanente dei Carabinieri all’interno dello scalo, così come aveva fatto il presidente di Sacbo. La questione è stata oggetto di discussione nella seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica dell’11 settembre 2024 e di un successivo incontro il 27 maggio 2025, con all’odg "Aeroporto il Caravaggio di Orio al Serio. Criticità relative all’ordine e sicurezza pubblica"». Insomma, le forze di maggioranza hanno giustamente messo i puntini sulle "i".

Nonostante ciò, anche loro concordano sul fatto che sia «urgente e necessario attivare un confronto con Enac, Sacbo e gli altri enti competenti per verificare la piena rispondenza del Programma di Sicurezza Aeroportuale agli standard nazionali e internazionali e per valutare le eventuali azioni migliorative sui livelli di sicurezza dell’aeroporto, con particolare riferimento al controllo dei varchi e alla protezione del perimetro esterno». Anche perché il Comune detiene il 13,84 per cento delle quote di Sacbo.

Fare chiarezza

Da qui, due richieste per sindaca e Giunta: in primis, «sollecitare una risposta da parte dei ministeri competenti (dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze e della Difesa) in merito alle richieste già avanzate all’inizio del mandato per il potenziamento stabile degli organici e delle dotazioni delle forze dell’ordine operanti presso l’aeroporto di Bergamo - Orio al Serio, considerando che tale carenza impatta direttamente sull'efficacia del sistema integrato di sicurezza»; e poi «a relazionare alla Commissione consiliare competente sull’evoluzione della situazione, in particolare sugli esiti della relazione tecnica di Enac, sulla conseguente necessità di indicare a Sacbo - da parte di Enac nell'esercizio dei suoi poteri di vigilanza e controllo - la realizzazione di eventuali interventi correttivi sulle procedure e sulle infrastrutture di sicurezza; sui risultati delle interlocuzioni intraprese per il potenziamento dei presidi di sicurezza presso lo scalo, nonché sul rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, invitando i soggetti coinvolti».