Tanta gente in giro, Gori: «Cosa ci si aspettava? Troppo facile prendersela con i cittadini»
Le immagini di ieri (domenica 13 dicembre) con assembramenti anche a Bergamo stanno facendo discutere. E il primo cittadino punta il dito contro la politica nazionale: «I cittadini fanno quello che è consentito loro di fare»
Le immagini di ieri (domenica 13 dicembre) stanno facendo molto discutere. Col rientro in zona gialla, infatti, tante persone sono tornate a girare liberamente e, spinte anche dal bel tempo, hanno riempito strade e piazze. Bergamo non è stata immune e sono state tante le foto, circolate soprattutto sui social, di Città Alta piena di gente nonostante la pandemia in corso. Immagini che stanno spingendo il Governo all'ennesimo dietrofront: l'Esecutivo, dopo aver cambiato già molte volte idea, starebbe pensando di attuare uno stringente lockdown per le imminenti festività natalizie.
Il fatto è che quelle persone in giro possono essere definite, forse, irresponsabili, possono essere criticate, ma non hanno fatto nulla di illecito, dato che le norme attualmente in vigore consentivano loro di girare liberamente, almeno fino alle 22 di sera. Ed è su questo punto che preme il sindaco di Bergamo Giorgio Gori in un commento pubblicato sui social questa mattina, lunedì 14 dicembre.
I cittadini fanno quello che è consentito loro di fare. Se negozi, bar e ristoranti sono aperti, perché non dovrebbero uscire, andare a fare shopping (in più c’è il cashback), pranzare fuori o prendersi un caffè? Cosa ci si aspettava? Troppo facile prendersela con loro.
— Giorgio Gori (@giorgio_gori) December 14, 2020
«I cittadini fanno quello che è consentito loro di fare - ha scritto Gori -. Se negozi, bar e ristoranti sono aperti, perché non dovrebbero uscire, andare a fare shopping (in più c’è il cashback), pranzare fuori o prendersi un caffè? Cosa ci si aspettava? Troppo facile prendersela con loro».