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Troppi cantieri in contemporanea in Città Alta e in centro, Ribolla: «E la programmazione?»

Il deputato e consigliere comunale della Lega denuncia le numerose segnalazioni di cittadini e automobilisti esasperati dai disagi

Troppi cantieri in contemporanea in Città Alta e in centro, Ribolla: «E la programmazione?»
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«La viabilità in città è già critica in assenza di lavori stradali. Ogni intervento comporta inevitabili disagi, ma l’organizzazione è fondamentale per evitare che si creino situazioni insostenibili».

Parole messe nero su bianco dal deputato e consigliere comunale della Lega Alberto Ribolla che, senza troppi giri di parole, in un’interrogazione depositata in Comune va dritto al sodo di una delle criticità che hanno colpito gli automobilisti bergamaschi nell’ultimo periodo: capire per quali ragioni i cantieri in Città Alta e in altre parti della città si siano svolti contemporaneamente.

Uno degli snodi più problematici è quello che si è venuto a creare dopo l’avvio della messa in sicurezza del ponte della Malpensata. Un cantiere di competenza di Rfi, ma che ha avuto ripercussioni su tutta la viabilità che insiste sulle vie Quarenghi, Bonomelli, Paleocapa, San Giorgio, Simoncini e San Giovanni Bosco.

Pure i residenti in Città Alta, a detta del consigliere leghista, non stanno avendo vita facile. Chi abita nel centro storico avrebbe infatti denunciato i disagi creati dal senso unico alternato lungo viale delle Mura per la realizzazione di una rampa all’altezza di Porta San Giacomo. Ma anche quelli legati alla chiusura delle vie Osmano, Porta Dipinta, del Vagine, Mario Lupo e al restringimento della carreggiata in via Fara.

«Non si capisce perché tutti i cantieri siano stati concentrati nello stesso periodo - conclude Ribolla -, peraltro con le scuole ancora aperte. Non si potevano svolgere durante i periodi di zona rossa e arancione dei mesi scorsi? Il Comune non ritiene opportuno programmare meglio tali lavori per contenere, in futuro, i disagi per i cittadini?».

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