Interrogazione in Parlamento

Indagine epidemiologica su chi abita vicino all'aeroporto di Orio in (netto) ritardo

Devis Dori (Alleanza Verdi e Sinistra): «Doveva essere realizzata entro il 31 dicembre 2022. Prima del 2025 non avremo gli esiti dello studio»

Indagine epidemiologica su chi abita vicino all'aeroporto di Orio in (netto) ritardo
Pubblicato:
Aggiornato:

Potrebbe volerci oltre un anno e mezzo per realizzare l'indagine epidemiologica sui cittadini residenti nei Comuni limitrofi all'aeroporto di Orio al Serio, richiesta dal gruppo parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra attraverso un'interrogazione rivolta ai ministeri dell'Ambiente e della Salute e presentata alla Camera dei Deputati.

«Qualche giorno fa - spiega il deputato Devis Dori, che ha firmato l'interrogazione - Ats Bergamo ha finalmente risposto alla mia lettera con la quale chiedevo conto dei tempi per la realizzazione dell'indagine. Ats mi ha risposto che doveva essere realizzata entro il 31 dicembre 2022 e che, a oggi, non solo non è stata realizzata, ma nemmeno è stata sottoscritta la Convenzione con Sacbo, che forse verrà firmata entro il prossimo 30 giugno. A ogni modo, Ats ha precisato che per la precedente indagine è servito oltre un anno e mezzo, pertanto possiamo stimare che prima del 2025 non avremo gli esiti di quello studio, mentre Sacbo annuncia settimanalmente di voler superare nuovi record per numero di passeggeri».

«Lo sviluppo dello scalo è insostenibile»

L'obiettivo di Alleanza Verdi e Sinistra, comunica il partito attraverso una nota stampa, è quello di «evidenziare con forza l'insostenibilità dello sviluppo dell’aeroporto di Orio, da un punto di vista ambientale e per il suo impatto sulla salute e la qualità della vita dei cittadini che vivono in prossimità dell’aeroporto».

A proposito di sviluppo, il Gruppo parla anche del treno per l'aeroporto, per cui l'Amministrazione «non ha mai promosso un reale coinvolgimento degli abitanti nelle scelte, ascoltato le esigenze e le sollecitazioni dei comitati e delle organizzazioni ambientaliste. Ci opporremo a qualsiasi progetto di ampliamento senza una preventiva valutazione del suo impatto sulla salute dei cittadini».

«In vista delle amministrative 2024 - afferma Alfredo Di Sirio, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana Bergamo - ci batteremo perché la coalizione di centro-sinistra promuova un progetto di città in discontinuità su temi come lo sviluppo urbanistico, l’ambiente e la partecipazione. Rispetto a nomi di possibili candidati sindaco/a che sono stati diffusi dalla stampa, stiamo lavorando su candidature, anche civiche, che sappiano promuovere una innovazione politica reale che realizzi una svolta ecologista e nella lotta alle disuguaglianze della nostra città».

Seguici sui nostri canali