La multinazionale che controlla l’Ilva di Taranto vuole rescindere il contratto e accusa il governo di avere cambiato i patti: migliaia di posti a rischio. Poi il razzismo nel calcio e l’arresto del radicale Antonello Nicosia.

































03/11/2019 alle 02:00
La multinazionale che controlla l’Ilva di Taranto vuole rescindere il contratto e accusa il governo di avere cambiato i patti: migliaia di posti a rischio. Poi il razzismo nel calcio e l’arresto del radicale Antonello Nicosia.