L’alopecia è una condizione di disagio per sempre più uomini e donne. Esistono rimedi efficaci?

Dalla cura dell’alimentazione all’integrazione di nutrienti, dalla terapia medicinale al trapianto di capelli, il Dott. Cinik di Istanbul ci spiega i dettagli della patologia e come affrontarla nel miglior modo

L’alopecia è una condizione di disagio per sempre più uomini e donne. Esistono rimedi efficaci?
Pubblicato:
Aggiornato:

Al giorno d’oggi i capelli rappresentano una parte molto importante del nostro corpo. La perdita di capelli, definita con il termine tecnico alopecia, può avere risvolti psicologici considerevoli.

Sebbene sia solitamente associata agli uomini di mezza età, l’alopecia può colpire anche le donne e, in maniera limitata, anche i giovani.

Prima di affrontare i rimedi per la patologia, è necessario fare una precisazione su quali tipi di alopecie esistano e le cause scatenanti.

Ci sono due grandi classi di alopecie: quelle non cicatriziali e quelle cicatriziali. Le prime sono determinate da fattori che portano ad una crescita limitata ed inferiore dei capelli. Tuttavia, il bulbo pilifero, alla base del capello, non subisce alcun danno.

Tra i tipi più comuni di alopecie non cicatriziali ci sono l’alopecia androgenetica, che colpisce fino al 70-80% degli uomini e il 30-40% delle donne ed è di natura ereditaria, e l’alopecia areata, un disturbo autoimmune che porta alla formazione di aree tondeggianti prive di peli o capelli.

L’alopecia non cicatriziale può essere anche determinata da una vita molto stressata con poche valvole di sfogo oppure dipendere da eventi traumatici come la perdita di un proprio caro.

Al contrario, le alopecie cicatriziali sono causate da un danneggiamento permanente dei follicoli piliferi. Di conseguenza, i capelli danneggiati, in caso di caduta, non possono crescere una seconda volta.

Secondo il Dott. Emrah Cinik, responsabile della clinica Hair Hospital di Istanbul in Turchia, è fondamentale riconoscere la causa primaria quando si ha a che fare con alopecie cicatriziali.

Ad esempio, la perdita di capelli può dipendere da un eccesso di secrezione di sebo nel cuoio capelluto, ed in questo caso si parla di alopecia seborroica, o anche derivare dalla presenza di malattie come il lupus eritematoso, che provoca danni ai follicoli.

Come si risolve il problema dell’alopecia nella maniera migliore?

“È importante agire nella maniera opportuna e soprattutto per tempo”, afferma Il Dott. Cinik.

Infatti, innanzitutto il tempo è un fattore chiave, nel senso che se si attende troppo tempo prima di rivolgersi ad un centro medico, la propria situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.

In secondo luogo, ma non per importanza, è contattare un medico esperto nel settore dei capelli e del cuoio capelluto, come un dermatologo o anche un tricologo.

Questo è particolarmente consigliato poiché ogni situazione è a sé e terapie “fai-da-te” trovate sul web con qualche click potrebbero non essere compatibili con la patologia in corso.

L’esperto, sulla base di un’anamnesi del paziente ed esaminando se necessario i risultati di alcuni esami specialistici, come il tricogramma o il wash test, determina la migliore soluzione per il paziente.

Inoltre, il confronto tra paziente e medico è molto utile in quanto, sulla base delle aspettative personali, si possono confrontare le terapie disponibili e la potenzialità dei risultati ottenibili.

Uno dei primi consigli dei medici del settore riguarda l’alimentazione, che deve essere ricca di sostanze alla base dei capelli, come proteine e minerali. Queste possono anche essere assunte tramite l’uso di integratori appositamente consigliati dallo specialista.

Una delle terapie mediche più seguite è senza dubbio quella medicinale. Infatti, l’uso di farmaci come finasteride o minoxidil, ufficialmente approvati dagli enti preposti per il trattamento dell’alopecia, può indurre lo stop al processo di caduta dei capelli e portare ad una ricrescita di capelli più forti e robusti.

In ogni caso, se si desidera riacquisire una folta chioma e far crescere i capelli in zone del tutto glabre, bisogna sottoporsi ad autotrapianto di capelli.

Seguici sui nostri canali