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Caro bollette: qualche consiglio per risparmiare sui termosifoni

Caro bollette: qualche consiglio per risparmiare sui termosifoni
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Anche quest’inverno le famiglie italiane dovranno fare i conti con i rincari sulle bollette: le stime più aggiornate parlano di un +18% su quelle dell’elettricità e di almeno un 2.5% su quelle del gas. Se non si vuole rinunciare ad avere in casa una temperatura confortevole, soprattutto in presenza di anziani e bambini, ecco allora qualche consiglio per risparmiare sui termosifoni.

Perché è importante far controllare la caldaia e regolarla prima dell’inverno

Prima di accendere il riscaldamento domestico è bene, innanzitutto, occuparsi della manutenzione della caldaia rivolgendosi a un tecnico specializzato che controlli la funzionalità dell’impianto, i fumi, eccetera. Se la caldaia è molto vecchia e va spesso in blocco, potrebbe essere il tecnico stesso a suggerire di sostituirla con un dispositivo più nuovo e performante: le caldaie Beretta a condensazione per esempio, e più in generale tutta la classe di caldaie a condensazione, sono note per ridurre fino al 10-20% i consumi dal momento che – semplificando – per i cicli di riscaldamento successivi al primo sfruttano anche il vapore derivante dai fumi di scarico.

Prima dell’accensione dei termosifoni è bene anche regolare la temperatura della caldaia. Per garantirsi una temperatura confortevole dentro casa e consumi non eccessivi, il consiglio è di mantenere circa 10 gradi di differenza tra la temperatura esterna e quella esterna. Più in generale è sconsigliato, sia per ragioni ambientali e sia per evitare sbalzi termici eccessivo che fanno male alla salute, superare i 20 gradi centigradi. Valvole e termostati, oggi obbligatori per legge, aiutano a mantenere stabile questa temperatura dentro casa e possono essere utilizzati anche per regolare la temperatura nelle diverse stanze, automatizzare l’accendimento e lo spegnimento dei termosifoni e ottimizzare in questo modo la spesa per il riscaldamento.

Tra le cose da controllare prima che arrivi l’inverno e sia necessario accendere i termosifoni c’è anche il corretto funzionamento dei radiatori: potrebbero essersi formate, infatti, bolle d’aria che rendono disomogeneo il calore prodotto. Il sintomo più evidente in questo senso è la presenza di zone molto calde e altre che, a termosifoni accesi, rimangono completamente fredde. Con un po’ di manualità, basta eliminare l’aria presente nel radiatore attraverso l’apposita valvola (in genere situata al lato opposto rispetto a quella che permette di regolare il termosifone).

Buone abitudini da adottare per risparmiare sui termosifoni

Alcune buone abitudini possono aiutare, infine, a risparmiare sui termosifoni. Assicurarsi che ci sia la giusta percentuale di umidità negli ambienti domestici – tra il 60% e l’80% – è una di queste e allo scopo bastano piccole attenzioni come far arieggiare le stanze aprendo per qualche minuto ogni giorno porte e finestre o applicare ai caloriferi degli umidificatori a gancio. Non meno importante è evitare la dispersione del calore, ragione per cui è bene assicurarsi che porte e finestre siano chiuse quando il riscaldamento è acceso e di mantenere chiuse anche tapparelle, imposte, tende che aiutano a trattenere il calore. Per ragioni simili c’è chi consiglia di usare rivestimenti isolanti sulle pareti dietro ai radiatori, in modo da minimizzare la dispersione di calore e aumentare la resa dei termosifoni. Da evitare è il coprire i termosifoni con vestiti da asciugare o riscaldare: questa abitudine apparentemente innocua rischia di diminuire, infatti, il calore prodotto e aumentare i consumi.

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