Purificare Acqua

Come purificare l'acqua del rubinetto a casa?

Come purificare l'acqua del rubinetto a casa?
Pubblicato:
Aggiornato:

L'acqua del rubinetto è una delle fonti di approvvigionamento più comuni e convenienti per l'acqua potabile. Tuttavia, può contenere contaminanti come batteri, virus, sostanze chimiche e metalli pesanti, che la rendono potenzialmente dannosa per la salute umana. Per questo motivo, molti consumatori, dopo essersi domandati come purificare l'acqua del rubinetto, scelgono diverse tecnologie per ottenere questo risultato.

I controlli sulla purezza dell’acqua

I controlli sulla qualità dell'acqua vengono effettuati in vari stadi del processo di approvvigionamento e distribuzione, che comprendono i punti di prelievo delle acque, gli impianti di adduzione, accumulo e potabilizzazione, le reti di distribuzione, gli impianti di confezionamento di acqua in bottiglia o in contenitori, le acque confezionate, le acque utilizzate nelle imprese alimentari e le acque fornite mediante cisterna, fissa o mobile.

Per garantire la purezza e la potabilità dell'acqua, vengono analizzati una serie di parametri microbiologici e chimici, che includono parametri:

  • microbiologici: sono fondamentali per valutare la presenza di batteri, virus e altri microrganismi nell'acqua. I principali parametri microbiologici presi in considerazione sono la presenza di coliformi totali, coliformi fecali, enterococchi, Escherichia coli e altre specie batteriche;
  • chimici: questi parametri sono utilizzati per valutare la presenza di sostanze chimiche nell'acqua, tra cui pesticidi, metalli pesanti, solventi organici e altre sostanze chimiche tossiche. I principali aspetti chimici presi in considerazione sono la presenza di nitrati, nitriti, ammoniaca, cloruri, solfati, fluoruri, arsenico, cianuro, piombo e mercurio.

È importante sottolineare che i valori di questi elementi sono regolati dalle normative vigenti, che prevedono limiti di concentrazione massima per ogni sostanza chimica o microrganismo presente nell'acqua. Inoltre, l'acqua destinata al consumo umano deve essere trattata per rimuovere eventuali contaminanti e rendere l'acqua potabile.

I sistemi domestici previsti dalla legge per depurare l’acqua del rubinetto

L'acqua è uno dei beni essenziali della vita e ne abbiamo bisogno ogni giorno per svolgere le nostre attività quotidiane come bere, cucinare, lavare. Ma come possiamo garantire che l'acqua del nostro rubinetto sia sicura da bere?

Fortunatamente, ci sono molti sistemi domestici per il trattamento dell'acqua che sono stati regolamentati dalla legge. Il Decreto 443 del 1990 e successivi, ad esempio, stabilisce le norme tecniche per le apparecchiature ad uso domestico per il trattamento di acque potabili. In base a quanto previsto dalla Normativa, esistono le diverse tipologie di apparecchi per il trattamento delle acque domestiche.

Gli addolcitori a scambio ionico sono strumenti che sostituiscono gli ioni costituenti la durezza dell'acqua con ioni di sodio. Questo processo diminuisce o elimina la formazione di depositi calcarei e consente anche un risparmio energetico e una riduzione nell'impiego di detersivi anticalcare. Tuttavia, è importante non scendere mai al di sotto dei 15 -20°F (-9 a -6 °C).

I sistemi ad osmosi inversa utilizzano il processo chimico-fisico dell'osmosi inversa per ridurre il tenore salino dell'acqua: questo processo prevede l'utilizzo di una membrana semipermeabile che trattiene le sostanze che si vogliono rimuovere o ridurre dall'acqua.

Analogamente, i filtri a carbone attivo sono apparecchiature contenenti carboni di tipo vegetale o minerale, dotati di effetto assorbente. Sono spesso impiegati per eliminare sgradevoli sapori connessi con il trattamento dell'acqua con cloro o suoi derivati, o come rimedio per eliminare alcuni micro-inquinanti chimici.

I sistemi basati su filtri portatili sono quelli più semplici e diffusi. Consistono in una caraffa contenente un filtro, generalmente a base di carbone attivo, che assorbe calcio, magnesio, cloro, pesticidi e agenti inquinanti organici migliorando l'odore e il sapore dell'acqua. Questo tipo di sistema è un'ottima soluzione per ridurre l'impiego e il consumo di bottiglie di plastica, perché la caraffa è riutilizzabile e lavabile.

Ci sono i sistemi di filtrazione verticale delle acque, ossia apparecchiature chiuse dotate sia di filtri a base di carbone attivo sia di una piccola lampada a UV. Quest'ultima opera un'azione disinfettante aggiuntiva, migliorando la qualità microbiologica dell'acqua e riducendo il rischio di contaminazione.

Prima di scegliere il sistema di filtrazione dell’acqua del rubinetto di casa che si preferisce in base alle proprie necessità d’uso, è essenziale tenere conto che questa soluzione consente di ottimizzare i consumi e risparmiare notevolmente dal punto di vista economico.

Redazione a cura di LinkEasy

Seguici sui nostri canali