Cos’è il trading online
I termini trading online indicano la possibilità di speculare sui mercati finanziari utilizzando strumenti disponibili in rete. In Italia questa possibilità è disponibile solo dal 1999, anno in cui la Consob ha reso possibile l’offerta di strumenti finanziari online, prima non regolamentata nel nostro Paese. In effetti nel corso degli ultimi 20 il mondo del trading online si è molto ampliato, è vero però che spesso si utilizza questo concetto per trattare degli strumenti finanziari derivati, come CFT o ETF.
Il trading online e i derivati
Spesso in Italia quando si parla di trading online ci si riferisce quasi esclusivamente al mondo degli strumenti finanziari derivati. Questo perché una buona fetta delle proposte disponibili in rete riguardano proprio questo specifico ambito. I clienti italiani, ed europei, possono infatti utilizzare varie decine di piattaforme online completamente dedicate ai CFD, agli ETF e ad altri strumenti che permettono di speculare su un asset finanziario senza doverlo acquistare o rivendere. In sostanza i trader che usano questo genere di piattaforme speculano sull’andamento delle quotazioni di prodotti sottostanti, quali titoli azionari, titoli di borsa, materie prime e così via. Oggi alcune delle piattaforme che un tempo si occupavano esclusivamente di derivati propongono anche compravendita di azioni o di altri beni, non è però sempre così. Basta leggere la recensione su FXORO per comprendere ad esempio che questo broker propone quasi esclusivamente speculazioni con strumenti derivati.
Banche e istituti di credito
Si possono però trovare online anche altre tipologie di piattaforme che consentono di investire. Un esempio particolare è quello offerto da vari istituti di credito, che offrono ai propri correntisti varie speculazioni. In questo caso si tratta spesso di compravendita: la banca propone titoli azionari o quote di fondi comuni di investimento ai propri clienti. Il cliente acquista il bene proposto e la banca glielo conserva nel tempo; questo può dare diritto alla riscossione di dividendi periodici, ma solitamente la remunerazione maggiore si ottiene rivendendo il bene acquistato. Teoricamente si effettua tale vendita quando la quotazione ha superato di gran lunga il valore di acquisto.
Fondi comuni, Sicav, PAC
Altre piattaforme invece propongono ai propri clienti la possibilità di acquistare e vendere quote di fondi comuni, SICAV e altre tipologie di investimenti. Il cliente può trovare in rete piattaforme che offrono strumenti finanziari circoscritti a uno specifico ambito, in particolare quello dei fondi comuni, o proposte più ampie. In sostanza ci sono piattaforme che offrono sia fondi comuni, sia titoli azionari o la possibilità di avviare dei PAC, e a volte anche piani di accumulo per la pensione integrativa. Si tratta di strumenti finanziari molto diversi tra di loro, alcuni dei quali sono pensati per investimenti a lungo termine. Il cliente di queste piattaforme ha a disposizione anche informazioni sulle caratteristiche di ogni singola proposta di investimento, in modo da poter scegliere secondo le proprie specifiche esigenze.
Come si comincia a fare trading online
Il primo passo per cominciare a fare trading online consiste nello scegliere la piattaforma più adatta. Il secondo passo è poi uguale per qualsiasi piattaforma: attivare il proprio account online e versarvi il capitale da utilizzare per le speculazioni.