Criptovalute: lo studio di BTS e Zeb Consulting scatta una fotografia del settore nel 2025

Il settore delle criptovalute continua ad evolversi, e lo fa di comune accordo con i nuovi trend riguardanti sia le tecnologie, sia le nuove prospettive degli investitori. D'altronde si parla di un comparto che, anche e soprattutto per merito dei nuovi regolamenti, è stato riconosciuto anche a livello istituzionale. Ci sono comunque diversi dati che meritano di essere approfonditi, ad esempio riguardanti il mercato degli investitori e la domanda di crypto, in costante ascesa.
Cresce il settore delle criptovalute nel 2025
Lo studio condotto da BTS e Zeb Consulting, che può essere approfondito leggendo questo articolo di Bitpanda, espone chiaramente tutti i numeri più importanti per comprendere a fondo l'evoluzione di tale mercato. L'analisi è stata effettuata coinvolgendo circa 10 mila investitori in 13 paesi europei, e si è focalizzato su una serie di aspetti, ognuno dei quali importante. Per fare un primo esempio concreto, si è arrivati ad oltre 25 mila miliardi di euro di asset in criptovalute nel Vecchio Continente.
In secondo luogo, appare in forte ascesa l'adozione delle crypto da parte di soggetti i cui obiettivi vanno ben oltre la mera speculazione: una percentuale che coinvolge quasi la metà del campione analizzato. Ciò vuol dire che le criptovalute sono diventate un asset inquadrato sul medio o lungo termine, e non più una semplice opzione utile nel breve periodo. Diventano quindi protagoniste del portafoglio della maggior parte degli investitori interessati. Questo discorso non riguarda soltanto i Bitcoin, e infatti ad oggi sono numerosi i soggetti che sono intenzionati a comprare Ethereum, per via delle eccellenti previsioni su questa valuta digitale.
Altri dati emersi dal report di BTS e Zeb Consulting? Ad esempio il fatto che un investitore su 7 nel comparto retail possiede già un pacchetto di crypto. In secondo luogo, gli investitori oggi hanno preso maggiore coscienza del potenziale delle criptomonete, inquadrando queste ultime come una classe unica e soprattutto diversificata: ancora una volta, si va oltre i Bitcoin, interessandosi anche ad altre opzioni come gli Shiba Inu. Infine, l'intera zona dell'Europa Centrale e Orientale sembra registrare un interesse sempre più elevato per le criptomonete.
Non solo speculazione: le crypto per il futuro
Come anticipato poco sopra, la percezione delle criptovalute sta cambiando, e lo sta facendo seguendo un trend positivo. Un tempo le crypto venivano intese soprattutto come un'opzione per il trading, dunque con l'obiettivo di trarre un profitto immediato dal loro valore in costante mutamento. Di contro, oggi sempre più persone considerano le criptomonete come uno strumento per il futuro, non solo per la speculazione a breve termine. Si parla in sintesi di un obiettivo che mira verso gli investimenti strategici, e soprattutto più consapevoli rispetto al recente passato.
Ancora una volta, ci pensano i dati del report di BTS e Zeb Consulting a confermare questo fenomeno. Nella fattispecie, il 43% degli investitori guarda alle criptovalute come un'opzione per investire e non per speculare nel breve termine. Il 35%, inoltre, sceglie questa soluzione per una corretta diversificazione del proprio portafoglio di investimenti. Scende dunque la percentuale dei soggetti interessati alle criptovalute come mera forma di speculazione: secondo il rapporto sopracitato, la percentuale oggi si attesta sul 31%.