Fai da te: come montare un ripiano sul cartongesso
Avere dello spazio addizionale in una stanza è molto funzionale. In particolare se si tratta della stanza di un adolescente o del garage. Installare un ripiano sul cartongesso può essere complicato, se non si conosce come farlo. Ecco una semplice guida che vi permette di conoscere tutto il necessario per farlo correttamente
Avere un ripiano dove appoggiare libri, oggetti o piccoli complementi di arredo è sicuramente un’ottima cosa. Per chi pensa che questi lavoretti sono adatti solo a dei professionisti, si dovrà ricredere dopo aver letto questa guida.
Montare un ripiano nel cartongesso non è molto difficile, se si conoscono i passi da seguire e si ha a disposizione i giusti attrezzi del mestiere. Uno dei fattori più importanti nella riuscita di questa operazione, è di sicuro avere a propria disposizione tasselli a paracadute per cartongesso idonei alle proprie necessità.
In commercio ne esistono di diverse misure e profondità, quindi è bene valutare con attenzione quale è la scelta migliore. La profondità del ripiano e il peso che andrà a sostenere sono fattori che possono portare alla scelta di un particolare tipologia di tassello. Una volta che si è scelto il tassello migliore in base alle proprie necessità, si potrà procedere al montaggio del ripiano.
Che cosa si deve avere per montare il ripiano?
- tasselli per cartongesso;
- rilevatore di fili e tubi metallici;
- scala se necessaria;
- trapano;
- ripiano.
La lista delle attrezzature necessarie ad installare la mensola non sono molte, ma è bene premunirsi di averle tutte prima di iniziare questo lavoretto. Potrebbe essere una scocciatura non completare l’installazione del ripiano, in particolare se si decide di farlo durante il fine settimana.
Fase 1: la prima cosa da fare, è sicuramente quella di decidere dove andrà installato il ripiano. Se si vuole utilizzare questo ripiano per ospitare dei libri o degli oggetti di uso comune, è bene impostarlo ad una altezza che permetta di essere raggiunta con facilità. Mentre, se si vuole utilizzare per appoggiare oggetti di arredamento o che si utilizzano poco, può essere messo anche ad un’altezza maggiore.
Se si sceglie di installare più ripiani, è bene tenere in considerazione che il piano più basso non si deve trovare a meno di 90 cm dal pavimento. Tra ogni ripiano, è bene tenere almeno 30 cm di spazio. Questa altezza, permette di ospitare libri e oggetti di uso comune senza grossi problemi.
Fase 2: una volta scelta la posizione, è bene verificare che non ci siano tubi o cavi elettrici che passano nel muro. Grazie all’utilizzo del rilevatore, si può controllare con facilità se è presente qualche cosa all’interno del muro. È bene essere molto attenti in questa fase, poiché potrebbe essere pericoloso forare con il trapano un tubo o un cavo elettrico.
Fase 3: una volta decisa l’altezza dove andrà installato il ripiano, si può appoggiare al muro per segnare dove andranno installate le viti. Per essere sicuri che il ripiano sia orizzontale, è bene utilizzare una bolla per constatare la pendenza o meno del ripiano. Verificati i giusti livelli, si può procedere a segnare con una matita dove andrà forato il muro.
Fase 4: una volta segnati tutti i fori, si può procedere a creare i buchi con il trapano. Nella maggior parte dei casi, è bene fare un buco di dimensioni inferiori al tassello che andrà ad essere inserito. In questo modo, si potrà essere sicuri che il tassello può rimanere meglio fissato al suo alloggio.
Fase 5: una volta creati i fori e inseriti i giusti tasselli, si può procedere a fissare il ripiano. Prima di concludere l’operazione di avvitamento delle viti, è sempre opportuno verificare che il ripiano sia orizzontale. Può essere che durante la fase di fissaggio, uno o più tasselli si siano mossi verso il basso o verso l’alto. Mentre le viti non sono ancora del tutto state fissate, si può procedere ad aggiustare la sua inclinazione grazie alla bolla.
Quando si sono fissate tutte le viti, si può procedere a posizionare sul ripiano gli oggetti per il quale è stato installato. È bene ricordare, che non si deve superare il peso massimo consentito dalle viti che si è scelto di utilizzare. Per essere sicuri che il piano non si abbassi con il tempo, è sempre bene stare molti Kg al di sotto del peso massimo della portata consentita.