Criminalità

Furti in abitazione: i dati ufficiali della provincia di Bergamo

Furti in abitazione: i dati ufficiali della provincia di Bergamo
Pubblicato:

I furti in abitazione, purtroppo, sono dei crimini piuttosto frequenti in Italia: le cronache riportano spesso episodi di questo tipo, ed è chiaro che essere vittima di un reato simile rappresenta un qualcosa di profondamente spiacevole, anche al di là del danno economico che può derivarne.

Ma qual è la situazione di Bergamo? La nostra provincia può dirsi sicura per quel che concerne questi reati, oppure no? Per rispondere a questa domanda è possibile far riferimento ad una fonte assolutamente autorevole, ovvero il report Indice della Criminalità 2024, pubblicato da Il Sole 24 Ore ed elaborato sulla base delle denunce pervenute alle Autorità nell’intero arco dell’anno precedente, ovvero il 2023.

Le tante opportunità per rendere più sicura la propria casa

Prima di entrare nel dettaglio e di scoprire le statistiche della provincia di Bergamo, rapportandole a quelle delle altre province italiane, si può senz’altro affermare che mai come oggi proteggere la propria casa è fondamentale e può bastare anche un piccolo accorgimento per evitare le indesiderate visite dei “topi d’appartamento”.

Oggi, infatti, ciò che concerne la sicurezza della casa tende ad essere molto più efficace rispetto al passato e, al contempo, meno costoso, basti pensare che un impianto di videosorveglianza, in un passato non lontano, era un sistema tutt’altro che economico e di complessa realizzazione, non a caso era una prerogativa esclusiva delle case più facoltose, oggi invece installare delle videocamere di sicurezza è quanto di più semplice ci sia e questi dispositivi tecnologici hanno dei prezzi alla portata di chiunque.

Il mondo della sicurezza domestica, peraltro, continua a sfornare tante interessanti novità: tra gli antifurti si stanno diffondendo sempre più quelli ad infrarossi, assai efficaci, proprio come quelli volumetrici, in grado di rilevare la presenza di persone negli ambienti sulla base di rilevazioni di movimento o variazioni di calore.

E cosa dire della domotica: oggi, utilizzando il proprio smartphone, è possibile controllare e gestire qualsiasi dispositivo tecnologico di sicurezza della propria casa anche quando si è fuori, magari quando ci si trova persino in un’altra nazione, è questa è davvero una prerogativa straordinaria.

Le novità non mancano neppure nel mondo delle porte blindate, che sono da sempre il primo baluardo di protezione degli immobili.

L’efficacia di questi prodotti è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi anni e si stanno valorizzando tanti materiali innovativi: come si può notare sul sito Internet ufficiale dell’azienda ArietePorteBlindate, oggi in commercio sono disponibili persino delle porte blindate con vetro, le quali associano delle ottime capacità antieffrazione alla proverbiale eleganza di questo materiale.

I dati della provincia di Bergamo: statistiche non particolarmente positive

I livelli di sicurezza che contraddistinguono la provincia di Bergamo per quel che riguarda i furti domestici non possono essere considerati eccellenti: nella classifica composta dalle 106 province italiane, infatti, quella bergamasca si colloca al 37° posto.

È interessante sottolineare che il report Indice della Criminalità non elabora le proprie classifiche sulla base dei dati assoluti, che tenderebbero inevitabilmente a risultare più elevati nelle province più estese e popolose, ma effettua un rapporto tra il numero di episodi criminosi e gli abitanti.

A Bergamo, ad esempio, nel 2023 si sono registrate 290,7 denunce per furto domestico ogni 100.000 abitanti, ed è proprio sulla base di questo dato che la nostra provincia si è piazzata alla trentasettesima posizione.

Il poco invidiabile primato di questa classifica spetta alla provincia di Pisa, dove le denunce per questo genere di furto sono state, nel 2023, ben 481,5 ogni 100.000 abitanti, seguono la provincia di Firenze e quella di Lucca, rispettivamente con 433,2 e 427,1 denunce ogni 100.000 abitanti; le statistiche riguardanti questi reati, dunque, sembrano non sorridere alla Toscana.

Rovesciando la graduatoria e andando invece a scoprire le province in assoluto più sicure, troviamo quella di Oristano, con appena 50 denunce ogni 100.000 abitanti, quella di Crotone con 61,8 e quella di Nuoro con 62,8.

Seguici sui nostri canali