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Intervista a Lanfranco Pescante: “non arrendersi mai la chiave per realizzare i propri sogni e raggiungere il successo nell’hospitality business”

Intervista a Lanfranco Pescante: “non arrendersi mai la chiave per realizzare i propri sogni e raggiungere il successo nell’hospitality business”
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Lanfranco Pescante, imprenditore nel settore dell’hospitality business, ha fatto una vera e propria scalata che l’ha portato al successo in questo campo così affascinante ma complesso.

La sua storia inizia quando ancora adolescente parte per gli Stati Uniti e inizia a lavorare come lavapiatti nei ristoranti, dopo di ché, con il duro lavoro (ricoprendo tantissimi ruoli all’interno degli hospitality business) è riuscito, con molti sacrifici e passione, ad avviare la sua prima società.

Oggi, dopo questo lungo percorso è un imprenditore affermato con attività nel campo dell’hospitality business presenti in Italia e all’estero. In questa intervista, grazie alla sua esperienza, ci rivela come poter costruire un hospitality business e ci spiega come poter raggiungere il successo nel settore.

Qual è il primo passo che un imprenditore dovrebbe fare per entrare con successo nel settore dell’hospitality?

“Il primo passo sicuramente è quello di “buttarsi”, bisogna uscire dalla propria comfort zone, che può distruggere i sogni. Dopo di ché, si può iniziare a imparare svolgendo tutti i ruoli del settore. Conoscere a fondo come funziona il settore, lavorare nelle diverse posizioni nel campo dell’hospitality, aiutare in qualsiasi ruolo è un’esperienza preziosa che può aiutare chiunque voglia intraprendere questo percorso. Dico sempre infatti che, secondo me, tutti dovrebbero lavorare almeno un anno della propria vita nell’hospitality business, un’esperienza che offre lezioni uniche che non si imparano da nessuna altra parte, come la disciplina, trattare il prossimo con rispetto e tanti altri fattori utili non solo nel business ma anche che ti aiuteranno nella tua vita privata. Ma soprattutto non bisogna fermarsi mai e si deve comprendere che fare l’imprenditore è un lavoro costante da svolgere 7 giorni su 7. Solo in questo modo si possono realmente inseguire i propri sogni”

Quali sono le qualità fondamentali che un imprenditore deve avere per costruire un business di successo in questo settore?

“Never Give Up” o mai arrendersi, questo è il primo consiglio per riuscire a costruire un business di successo. Non bisogna lasciarsi abbattere, ma si deve superare qualunque ostacolo senza arrendersi, perché se lo vuoi veramente e dai tutto ciò che hai per raggiungere i tuoi obiettivi puoi farcela. Bisogna avere anche tanta passione, che è molto diversa dalla semplice eccitazione.

La passione permette di alimentare le lunghe ore e la tenacia richieste nel percorso dell’hospitality business, questo da valore ad ogni sforzo fatto per superare le proprie sfide. Devi credere in te stesso, mantenerti concentrato sui tuoi obiettivi, non devi farti distrarre da altri che non hanno i tuoi stessi sogni.  Bisogna essere intraprendenti, motivati non solo dalle ricompense esterne, ma da un desiderio intrinseco di poter fare la differenza o di vedere la propria visione riuscire a prendere vita. L’hospitality non è per tutti…devi amarla, se non sei una persona che è in grado di lavorare al contatto con il pubblico è meglio evitare.

Essere in grado di fissare degli obiettivi per sé stessi e affrontare le sfide senza bisogno di una convalida esterna è uno degli aspetti più rilevanti. Quando fai un errore non devi avvalorare delle scuse, devi riconoscerlo e chiedere scusa. Sii umile, per riuscire ad imparare dagli errori e cercare di fare il tuo meglio per la prossima volta.

Bisogna poi avere tantissima tenacia e capire che ogni business ha momenti di alti e bassi. Sfide, insuccessi e fallimenti sono inevitabili, La tenacia o la capacità di perseverare dinanzi alle avversità è ciò che ti deve spingere ad andare avanti anche quando il percorso si fa più arduo, anche quando sembra che ti trovi in un burrone senza via di uscita, devi trovare la forza di andare avanti e non arrenderti.  Un grande imprenditore dev’essere in grado di: comunicare, vendere, concentrarsi, apprendere ed elaborare delle strategie in modo efficace, e per farlo ha bisogno di ascoltare e imparare.  La capacità di apprendere continuamente non è solo una competenza imprenditoriale fondamentale, ma anche una competenza molto preziosa per la propria vita. Non bisogna mai diventare troppo arroganti e pensare di sapere tutto, si deve sempre continuare ad imparare. Un innato senso di curiosità è essenziale, e questa sete di apprendimento aiuta a stare al passo con le tendenze e ad essere innovativi”.

Quanto è importante conoscere tutti gli aspetti operativi e strategici prima di iniziare un’attività?

“Conoscere tutti gli aspetti operativi e strategici è fondamentale. Senza conoscere a fondo il settore e come funziona ogni ruolo, dal più umile fino a quello più complesso, è la chiave di volta per ottenere successo. Senza questa conoscenza alla base non si arriverà mai al vertice. Bisogna imparare il più possibile, si deve essere capaci di ascoltare, di fare domande e si deve anche prendere esempio da un bravo mentore, possibilmente”.

In che modo un imprenditore può differenziarsi dalla concorrenza nel settore dell’hospitality?

“Come dico sempre “l’hospitality è semplicità” per me è molto importante dare sempre il massimo nel servizio clienti, bisogna farlo davvero con il cuore per sapere che ogni ospite che viene da te uscirà con un sorriso. Un ottimo servizio clienti fatto con il cuore ti differenzierà dagli altri, e da tutti quelli che lo fanno solo per “soldi”. Infatti, le persone si accorgono alla lunga quando qualcosa non è fatta con passione. Invece, se lo fai con la dovuta passione, se vuoi rendere davvero felici i tuoi ospiti, allora riuscirai a raggiungere facilmente grandi obiettivi”.

Qual è l'importanza del team e della leadership nel successo di un hospitality business?

“Avere un buon team è alla base del concetto dell’ospitalità, senza un gruppo nutrito di persone affezionate al marchio e che si impegnano sul lavoro non si riuscirà mai ad avere successo. Bisogna scegliere le persone giuste, altrimenti con dei collaboratori sbagliati rischi di far cambiare direzione al tuo business. Inoltre, come leader devi saper scegliere le giuste persone e trasmettergli anche la tua mentalità: lavorare sodo, con umiltà e mettendoci sempre passione. Si deve saper motivare il team e guidare gli altri con il proprio esempio: lavorare fianco a fianco con il proprio gruppo, dimostrando impegno e disponibilità.  Bisogna saper essere dei leader, senza mai esitare a rimboccarsi le maniche quando necessario, mostrando che il successo di un'impresa dipende dalla collaborazione e dal rispetto reciproco. La leadership si riflette anche nella capacità di mantenere alta la motivazione e di credere fermamente nell’importanza di circondarsi di persone di talento e di fiducia, creando un ambiente di lavoro in cui ognuno possa dare il meglio di sé”.

Quali errori comuni vedi fare dai nuovi imprenditori in questo settore e come evitarli?

“Tutti pensano che lavorare nell’hospitality business sia semplice. Sento spesso di gente improvvisata che pensa “dai apriamo un ristorante”, come se sia la cosa più semplice da fare. Invece si tratta di uno dei business più complessi al mondo. Il 90% dell’hospitality business chiude dopo il primo anno di attività. Forse, questo è uno dei business più complessi al mondo. Chi pensa che sia semplice, manca di esperienza, manca del giusto supporto da parte di un mentore che sa quello che sta facendo, non ha un training adeguato allo staff e non ha le basi per creare un business di successo. Inoltre, bisogna ricordarsi che non si può diventare ricchi subito! Bisogna lavorare e costruirsi la propria strada con l’impegno, senza arrendersi mai. Solo con uno sguardo su lungo periodo e con tanti sacrifici è possibile realizzare i propri sogni e raggiungere i giusti obiettivi”.

Quanto conta l’innovazione nell’hospitality, e quali sono le tendenze emergenti che i futuri imprenditori dovrebbero tenere d'occhio?

“Su questo devo dire che io sono molto “vecchia scuola”. Si sono sempre alla ricerca di innovazioni da implementare nei miei progetti, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla personalizzazione delle esperienze, ma per me la cosa più importante è l’ossessione nel dare sempre un livello altissimo di customer service con un sorriso”.

Quali strategie consigli per creare un'esperienza unica e memorabile per i clienti?

“Per creare un’esperienza unica devi capire che cosa cercano i tuoi ospiti, devi riuscire a comprendere tutte le persone e culture, magari alcuni ricercano un servizio più lussuoso, altri invece sono più alla mano, altri ancora invece vogliono chiacchierare, o c’è chi ricerca silenzio. Devi riuscire a capire chi hai davanti così da poter creare per loro la migliore customer experience possibile. Solo in questo modo usciranno dai locali del tuo business con un «“wow” non vedo l’ora di tornare»”.

Qual è il ruolo della sostenibilità in un business di successo nell’hospitality oggi?

“La sostenibilità nel settore dell’ospitalità richiede l’adozione di pratiche che soddisfino requisiti che salvaguardino al tempo stesso la capacità di gestire con successo il proprio business e di soddisfare i propri bisogni.

Si compone di tre pilastri: sostenibilità economica, sociale e ambientale. In questo campo attualmente sto imparando e crescendo sempre di più per imparare come aiutare rendere sempre più sostenibili i miei business. Al momento sto attuando dei programmi di formazione e istruzione del personale sulle pratiche ecocompatibili, come la riduzione dei rifiuti e il risparmio energetico al fine di creare un flusso operativo più efficiente.

Si deve anche prendere in considerazione la possibilità di chiedere dei feedback ai clienti sui propri sforzi nel campo della sostenibilità al fine di dare priorità alle azioni da cui gli ospiti sono maggiormente motivati. Coinvolgendo gli ospiti in iniziative di sostenibilità, gli hospitality business non solo riducono il loro impatto ambientale, ma aumentano anche la consapevolezza e promuovono un senso di appartenenza tra la loro clientela”.

Siamo giunti al termine dell’intervista, può lasciarci un pensiero che l’ha accompagnata e l’accompagna ancora oggi nel suo percorso di imprenditore

“Rifacendomi alle parole del grande Victor Hugo: even the darkest night will end, and the sun will rise. Se hai la forza di non arrenderti, e di “morire” nella tua comfort zone, si può raggiungere qualunque obiettivo. Se riesci a vederlo dentro di te e hai il coraggio di dirlo ad alta voce, quel sogno si avvererà”.

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