La riforma eco-sociale in Austria, un aiuto importante per le imprese

Con l’approvazione della riforma eco-sociale in Austria, il Governo Federale desidera incoraggiare sempre più imprese a scegliere la nazione transalpina per i propri investimenti esteri diretti.
L’obiettivo della riforma è quello di adeguare il sistema fiscale austriaco alle necessità imposte dal cambiamento climatico, accompagnando la riduzione delle imposte sui redditi societari a specifiche tassazioni sulla produzione di CO2. Approfondiamo quali sono i vantaggi fiscali in Austria per le imprese e come la riforma eco-sociale sta velocizzando la transizione ecologica nel Paese.
Le novità introdotte dalla riforma eco-sociale austriaca
La riforma eco-sociale in Austria segna l’intenzione del Paese di accelerare la propria transizione verde, utilizzando la leva fiscale come strumento per favorire la riduzione delle emissioni di gas serra provenienti dalla combustione fossile. Queste nuove politiche si inseriscono infatti in un quadro più ampio, mirato alla promozione di pratiche aziendali sostenibili.
Secondo il cancelliere Sebastian Kurz, la riforma rappresenta “il più grande sgravio fiscale della seconda repubblica”, poiché mira a restituire alla popolazione le entrate ottenute dalla tassazione sulla CO2 attraverso una serie di sovvenzioni e sgravi fiscali a favore alle imprese. In particolare, le aziende possono beneficiare di una riduzione delle imposte sugli utili e di svariati sussidi destinati agli investimenti ecologici.
Lo scopo della riforma è dunque quello di sfruttare il sistema fiscale per favorire l’adozione di comportamenti ecologici da parte delle aziende e dei privati. Proprio per questo motivo, l’Austria rappresenta attualmente la destinazione ideale per le imprese estere che desiderano investire nello sviluppo sostenibile.
La nuova tassa sulla CO2
Una delle novità principali introdotte dalla riforma eco-sociale in Austria riguarda la tassa sulla CO2, ideata allo scopo di proteggere il clima e limitare le emissioni di inquinanti provenienti da fonti di energia non soggette al commercio di certificati dell'Unione Europea.
Secondo la nuova legge federale sul commercio nazionale di certificati per le emissioni di gas serra, le aziende responsabili dell'emissione di queste fonti di energia devono ora acquistare i certificati dalle autorità fiscali. Ogni certificato autorizza il titolare ad emettere una tonnellata di CO2 e, partendo dal costo iniziale di 30 euro nel 2022, è destinato ad aumentare gradualmente fino a raggiungere i 55 euro entro il 2025.
Attualmente, in Austria vengono prodotte ogni anno circa 46 milioni di tonnellate di CO2 non coperte dal commercio di emissioni dell'UE. Considerando il prezzo di 30 euro per la CO2, si stima che le entrate aggiuntive raggiungeranno circa 1,4 miliardi di euro.
I vantaggi fiscali in Austria per le aziende innovative
Oltre all’introduzione di una tassa sulle emissioni di inquinanti, la riforma fiscale eco-sociale approvata dal Governo Federale austriaco prevede una serie di vantaggi fiscali per le aziende. Nel 2023, l'imposta sul reddito societario verrà ridotta dal 25% al 24%, per poi raggiungere il 23% nel 2024. Questa riduzione fiscale consentirà alle aziende di risparmiare fino a 700 milioni di euro complessivi.
Tale riforma ha anche introdotto un regime di indennità di investimento, che include una componente di sostenibilità ambientale. Ciò si traduce in uno sgravio fiscale pari a 350 milioni di euro, con un tetto massimo per azienda.
Inoltre, sarà aumentata l'esenzione d'imposta sui profitti dal 13% al 15% per i primi 30.000 euro di base imponibile. A seguire, sono previste aliquote progressive del 13% per i successivi 145.000 euro, del 7% per i seguenti 175.000 euro e del 4,5% per i successivi 230.000 euro, per un massimo di 45.950 euro.
La riforma eco-sociale in Austria rappresenta una misura destinata a produrre importanti benefici sul lungo periodo, non soltanto a vantaggio dell’ambiente ma anche di tutti gli investitori e imprenditori che puntano ad espandere il proprio business verso il Paese transalpino.