L'auto elettrica convince sempre di più gli utenti del Vecchio Continente

L'auto elettrica convince sempre di più gli utenti del Vecchio Continente
Pubblicato:
Aggiornato:

In un periodo in cui l'attenzione alla sostenibilità è - per fortuna - al centro dei pensieri delle istituzioni e dei cittadini, è interessante guardare a fenomeni come l'aumento delle immatricolazioni di auto elettriche. Guardando ai dati del 2021, si può parlare di 1,2 milioni di veicoli, circa il 63% in più rispetto al 2020. Per quanto riguarda invece il confronto con il 2019, si ha a che fare con un incremento del 3,4%. Se si osserva il mercato globale dell'automotive del Vecchio Continente, ci si accorge che le elettriche pure occupano una fetta pari al 10,3% del totale. Spostando il focus sulle ibride plug-in, si trova una percentuale superiore, pari per la precisione al 19,1.

Volano fondamentale per la crescita della mobilità elettrica è stato senza dubbio l'aumento degli incentivi, senza dimenticare l'incremento numerico dei modelli disponibili in commercio, passati dai 28 del 2018 ai 74 dell'anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle.

In questo scenario, è possibile individuare alcuni veicoli al top delle preferenze. Approfondire questo aspetto significa trovarsi davanti a delle sorprese e scoprire, per esempio, che Tesla non occupa la prima posizione. Nel 2021, infatti, il primo posto per quanto riguarda i brand di automotive più amati in Europa è stato occupato da Volkswagen, che ha tratto forza dal suo consistente numero di marchi.

L'esperienza della guida delle vetture a cui stiamo dedicando queste righe è maggiormente accessibile anche grazie al noleggio lungo termine veicoli elettrici. Diverse realtà di successo - p.e. Rent4you - negli ultimi tempi hanno ampliato notevolmente il loro parco di auto elettriche con lo scopo di non rimanere indietro nell'implementazione degli obiettivi dell'Agenda 2030. In questo frangente specifico, alla sostenibilità si aggiungono il risparmio economico e di tempo. Tutte le pratiche burocratiche, da quelle necessarie all'immatricolazione fino alla gestione di eventuali sinistri, sono infatti a carico della società noleggiatrice (alla quale è ovviamente necessario comunicare tempestivamente il verificarsi di qualsiasi incidente, allegando l'eventuale documentazione delle Forze dell'Ordine).

Tornando all'analisi del mercato delle auto elettriche in Europa, un altro aspetto che non si può non notare è la crescita dei veicoli cinesi. Il gruppo Geely, che presidia il Vecchio Continente con marchi come Volvo e Polestar, sta sempre più tallonando il colosso nipponico Nissan. Questo quadro è frutto del successo commerciale di diversi modelli, tra i quali spicca Volvo C40 Recharge. Vero e proprio esordio del marchio nel cluster dei SUV coupé - in cima ai trend del mondo automotive da diverso tempo - è un gioiellino 100% elettrico che si può acquistare solamente online, contraddistinguendosi per un profilo sportivo.

La moda appena citata dei SUV può essere vista come un altro fattore dietro al boom dei veicoli elettrici nel mercato dell'UE. La svolta è arrivata nel 2020: prima di quell'anno, a tutti gli effetti considerabile come spartiacque, guidare un veicolo elettrico voleva dire, per forza di cose, focalizzarsi verso le carrozzerie con peculiarità tradizionali, in primis la berlina. L'arrivo dei SUV elettrici ha scompaginato le carte. Per rendersene conto basta rammentare che, nel 2021, questa tipologia di vettura ha guidato la classifica delle immatricolazioni nei Paesi del Vecchio Continente. A livello globale la percentuale è superiore di 6 punti, segno di come il mercato sia al centro di una fervente evoluzione tutta da scoprire.

Seguici sui nostri canali