Le migliori abitudini per una vita sostenibile: dalla spesa ai prodotti riutilizzabili

Una delle frasi più celebri del Mahatma Gandhi è: “Sii il cambiamento che vorresti avvenire nel mondo.”
Poche parole, di per sé piuttosto semplici e incisive, eppure cariche di significato, oggi più attuali che mai. Questo perché sono davvero tanti i cambiamenti – semplici, non per forza radicali né tanto meno “sacrificanti” – che si possono fare nella vita quotidiana per essere più sostenibili.
Nell’articolo che vi apprestate a leggere vi proponiamo alcuni consigli utili in tal senso, a fronte di un consumo che parte, in primo luogo, dall’assunto di ridurre i rifiuti non riciclabili o comunque impattanti per l’ambiente. Questo è anche uno dei capisaldi della cosiddetta economia circolare, a favore della quale le istituzioni si stanno già muovendo: il Parlamento Europeo ha fissato delle misure ben precise da attuare entro il 2050.
Borracce riutilizzabili: addio alle bottiglie di plastica
Usare le borracce invece delle bottiglie di plastica è uno dei cambiamenti più semplici e impattanti che possiamo fare per ridurre i rifiuti e promuovere uno stile di vita più green.
Si tratta di un aspetto da non sottovalutare alla luce di un dato che non lascia adito a dubbi: sono infatti diverse le organizzazioni ambientaliste, a cominciare da Greenpeace, che sottolineano come l’Italia risulti tra i Paesi che consumano il maggior numero di bottiglie di plastica al mondo, posizionandosi ai primi posti in Europa; di queste, oltre la metà non vengono riciclate.
Adoperare delle borracce riutilizzabili permette quindi di risolvere il problema alla radice, specialmente se si ha accesso a degli erogatori d’acqua oppure si approfitta delle fontanelle d’acqua potabile messe a disposizione gratuitamente da molti Comuni del panorama nazionale.
Questi contenitori possono essere portati sempre con sé e, nella versione termica, si rivelano indicati per mantenere le bevande perfettamente calde/fredde, a seconda delle necessità legate alla stagione. Non soltanto, dunque, le borracce sono sostenibili, ma appaiono persino in grado di aggiungere ulteriore comfort nella vita di tutti i giorni.
Sacchetti in tessuto: come usarli nella quotidianità
Un altro ambito che registra l'uso diffuso della plastica – e su cui è possibile intervenire adottando dei comportamenti sostenibili – è quello che vede al centro i sacchetti realizzati in materiali ottenuti da fonti non rinnovabili.
Una valida alternativa è quella di adoperare, al posto di questi sacchetti monouso, delle soluzioni in tessuto, disponibili secondo molteplici materie prime di origine naturale: su tutte cotone, lino, juta e bambù.
Oltre che per fare la spesa di frutta e verdura, ma anche di oggetti di vario tipo come libri, regali e quant'altro, i sacchetti in tessuto possono essere impiegati nella quotidianità per i prodotti sfusi, la custodia degli articoli del beauty case o dei contenitori per il pranzo, persino come organizer green. Si trovano infatti in commercio secondo molteplici grandezze e versioni virgola in grado di venire incontro alle esigenze di tutti.
Prodotti senza imballaggi: un passo importante verso la spesa plastic free
Stando a quanto riporta il Parlamento Europeo, nel 2021 ogni persona ha prodotto circa 189 kg di rifiuti di imballaggio, a fronte di un aumento pro capite pari a 34 chili in oltre 10 anni.
Questo dato basterebbe già di per sé come incentivo a orientarsi verso una spesa che predilige i prodotti sfusi e che, come evidenziato ulteriormente dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, è a tutti gli effetti plastic free.
Quali prodotti si possono trovare in commercio per ottimizzare i consumi riducendo in maniera considerevole i costi, anche economici, legati all'imballaggio? Da quelli del comparto alimentare, passando per gli articoli dedicati alla cura personale l'elenco è lungo. Per approfondire si può consultare il decalogo completo fruibile sul sito del MASE.