Nicotine Pouches: cosa sono e perché il Governo vuole bloccarne la vendita

La nicotina da masticare è appena arrivata ed è già fonte di discussione
Si chiamano Nicotine Pouches, e dopo essere sbarcate sul mercato italiano sono già finite nell’occhio del ciclone: il ministero della Salute, infatti, ha richiesto di ritirarle dal commercio. Stiamo parlando di nicotina da masticare, un prodotto che è stato autorizzato con il Milleproroghe 2022 e che però, secondo quanto affermato dagli esperti, può essere molto pericoloso.
Le bustine di nicotina: polemiche e criticità
Se la sigaretta elettronica viene ritenuta un metodo efficace per dire addio alle sigarette tradizionali, lo stesso non si può dire per le Nicotine Pouches che negli ultimi mesi hanno attirato polemiche e discussioni. Si tratta di bustine di nicotina, disponibili in gusti differenti – dal mango al caffè, dai frutti di bosco alla menta -, studiate per essere messe in bocca e lasciate per circa 30 minuti fra la gengiva e il labbro. Gli esperti hanno lanciato l’allarme, sottolineando come questi prodotti siano in grado di innescare una dipendenza e possano indurre i giovani a iniziare a fumare le sigarette classiche. Le bustine un paio di anni fa erano state oggetto di sequestro da parte del ministero della Salute, mentre ora si possono comprare facilmente sia nelle tabaccherie che nei negozi che vengono e-cig, in virtù della nuova autorizzazione arrivata con il Decreto Milleproroghe dello scorso anno.
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Per gli specialisti, considerando che la nicotina innesca una dipendenza, queste bustine non faranno altro che accrescere il numero di fumatori. D’altro canto, criticità in merito erano già state messe in evidenza in passato dall’Istituto superiore di sanità, ed è questo il motivo per il quale il ministro della Salute Schillaci ha scelto di scendere in campo. L’azienda produttrice, così, ha ricevuto dal ministero una lettera attraverso la quale è stata intrapresa la procedura finalizzata a interrompere la vendita delle Nicotine Pouches, ritenute pericolose. I rischi più elevati riguarderebbero i bambini, dal momento che le confezioni sono prive di indicazioni e non presentano particolari sistemi di chiusura: i più piccoli, dunque, rischiano di restare intossicati nel caso in cui ingeriscano le bustine.
Che cosa si può comprare oggi?
In questo momento solo un marchio è disponibile sul mercato: si tratta di Redmuule, che propone una confezione che contiene 20 piccoli sacchetti a un prezzo di 8 euro e 90 centesimi. Le gradazioni di nicotina fra cui è possibile scegliere sono tre: 4 mg per grammo; 8 mg per grammo; 14 mg per grammo. Le bustine si trovano in vendita nelle tabaccherie o nei negozi di sigarette elettroniche che hanno presentato una richiesta apposita a tale scopo. Le bustine di Redmuule non sono molto diverse da quelle che il ministero aveva bloccato due anni fa, e che però erano di un altro marchio, sequestrate dai Nas. In quella occasione l’Istituto superiore di sanità presentò una relazione, in cui si faceva riferimento a potenziali livelli di assunzione per cui non era possibile affermare con certezza l’assenza di danni per la salute. Come noto, i principali effetti riscontrati con l’assunzione di nicotina riguardano un incremento della frequenza cardiaca accompagnato a un aumento della pressione arteriosa: proprio per questo motivo l’Iss all’epoca specificò che le Nicotine Pouches erano ancora più pericolose per i soggetti con cardiopatie o ipertesi.
I suggerimenti dell’Istituto superiore di sanità
Come si è sottolineato, le confezioni non riportano alcun tipo di indicazione rispetto a potenziali rischi. L’Iss ha raccomandato, inoltre, di prevedere una chiusura di sicurezza al fine di prevenire il rischio che i bambini possano ingerire il prodotto. Prodotti simili, definiti Snus, si trovano in commercio anche in altri Paesi: per esempio in Svezia, dove però non contengono unicamente nicotina ma anche tabacco. Di sicuro sono meno dannosi rispetto alle sigarette in quanto non presuppongono la combustione di tabacco. Il problema sta nel meccanismo di dipendenza che viene innescato dalla nicotina: se la si mastica, è facile poi essere attratti anche dalle sigarette. A differenza di quel che avviene con le e-cig, quindi, non si può affermare che le bustine di nicotina siano utili per dire addio al fumo. Non a caso, negli ultimi anni è aumentato il numero di fumatori in Italia.