Normalizzazione fisiologica: perché è importante e come farla

Durante la stagione invernale, la pelle è sottoposta ad un costante stress, a causa delle variazioni di temperatura e al freddo intenso. Questi fattori provocano rossori, macchie e irritazioni cutanee, e accelerano il processo di invecchiamento.

Per tale ragione, è essenziale ripristinare la naturale barriera protettiva della pelle, attraverso un processo noto come “normalizzazione fisiologica”, che mira a ristabilire l’equilibrio della pelle.

Come funziona la normalizzazione fisiologica?

Come già accennato, la normalizzazione fisiologica è un processo volto a ristabilire lo stato naturale della barriera cutanea, risvegliando i processi naturali dell’organismo. Durante questo processo, si riequilibra il film idro-lipo-proteico e il PH, e inoltre si regola la cheratinizzazione della pelle.

La normalizzazione fisiologica richiede del tempo, poiché l’utilizzo troppo frequente di paraffina e siliconi potrebbe indebolire la cute in modo significativo. Ma come si inizia un processo di normalizzazione fisiologica? È essenziale effettuare un trattamento con prodotti realizzati con ingredienti naturali, come quelli di Bsoul, in grado di rispettare il naturale equilibrio cutaneo di ognuno.

L’importanza della detersione

La detersione della cute è uno step fondamentale della normalizzazione fisiologica. Infatti, sulla pelle si accumulano residui e impurità, non solo dovuti al make-up ma anche allo smog e all’inquinamento presente nell’aria. È, quindi, consigliabile utilizzare mattina e sera un latte detergente, per effettuare una pulizia accurata.

È preferibile applicare il prodotto sulla pelle umida, massaggiando delicatamente sia il viso che il collo, con movimenti circolari. In seguito, bisogna sciacquarlo con cura, fin quando la pelle non è più appiccicosa, e tamponare la pelle con un telo viso in cotone traspirante, dal tessuto liscio.

Per rimuovere il make-up, invece, è necessario applicare il latte detergente sulla pelle asciutta, eventualmente utilizzando un dischetto di cotone sulle parti più delicate, come gli occhi. Bisogna, poi, risciacquare attentamente, ripetendo il processo se necessario per eliminare ogni traccia di trucco presente.

Il risultato finale dovrebbe essere una pelle fresca e pulita, senza macchie, pronta a ricevere gli altri trattamenti.

Conoscere la propria pelle

Comprendere il proprio tipo di pelle e utilizzare prodotti adeguati a tale tipologia è fondamentale per un percorso di normalizzazione fisiologica efficace. Ad esempio, la pelle grassa necessita di creme leggere, ad assorbimento rapido, altrimenti potrebbe risultare appesantita. Inoltre, è bene utilizzare dei trattamenti mirati per rimuovere le impurità, come sieri anti-brufoli oppure maschere in grado di riequilibrare la produzione di sebo.

Al contrario, per la pelle secca l’idratazione è essenziale, e in questo caso bisognerebbe utilizzare creme ricche e corpose, nonché fiale notturne per un trattamento completo.

La pelle sensibile, invece, richiede una particolare attenzione nella scelta dei prodotti, poiché è molto soggetta ad irritazioni. È preferibile, inoltre, evitare di utilizzare quantità eccessive di creme ed altri prodotti, e rispettare la delicatezza della cute. In caso di cute sensibile, poi, potrebbe essere necessario fare diverse “prove” ed inserire nella routine quotidiana un prodotto alla volta, per dare alla pelle il tempo necessario di abituarsi ai cambiamenti.

La pelle normale, infine, è la più facile da trattare, ma non bisogna lasciare nulla al caso ed osservare ogni cambiamento, come la comparsa di imperfezioni o irritazioni, che richiedono interventi specifici.