Powerlifting: come si svolge un allenamento, benefici e controindicazioni
Il Powerlifting è una disciplina molto nota tra coloro che amano praticare il sollevamento pesi. La Federazione Italiana Powerlifting (FIPL) è stata inserita di diritto nel programma dei World Games, ma non ha ancora ottenuto la nomina ufficiale per le Olimpiadi. Il Powerlifting nasce negli anni '70, staccandosi completamente dal sollevamento pesi con gare indipendenti.
Le differenze riguardano il numero e il tipo di alzate: il Powerlifting ne prevede tre (lo stacco da terra, la panca piana e lo squat), mentre il sollevamento pesi contempla lo strappo e lo slancio.
Powerlifting: come si svolge un allenamento
Pur nascendo come disciplina sportiva, il Powerlifting è diventato sempre più famoso, riscontrando un numero sempre crescente di appassionati. Viene, infatti, praticato come allenamento, conosciuto anche come Powerbuilding. Esistono diverse varianti di Powerlifting, ma l’elemento dominante sono le alzate.
Stacco da terra
Questo esercizio consiste nel sollevare il peso, distendendo le gambe fino a ottenere la posizione eretta del busto. I piedi sono paralleli e l'impugnatura può essere prona (con le mani rivolte verso di noi), mista (con una mano supina e una prona) oppure a uncino (con il pollice sotto le altre dita).
Gli stacchi da terra
Gli stacchi da terra rappresentano un esercizio molto importante del Powerlifting e sono noti anche come Deadlift, in quanto coinvolgono la maggior parte dei muscoli superiori e posteriori e le articolazioni. Ecco perché sono da evitare in presenza di problemi alla colonna, quali ernie, protusioni, ecc.
Nella fase iniziale è consigliabile il monitoraggio da parte di un esperto di sport e fitness.
La panca piana
La panca piana è un esercizio immancabile in qualsiasi allenamento da palestra ed è considerata il rimedio migliore per la costruzione della massa magra nella parte superiore del tronco. Il bilanciere viene portato all’altezza dello sterno e avvicinato al petto senza toccarlo. Dopo circa un secondo, viene sollevato distendendo completamente le braccia. Il numero delle ripetizioni dipende dal tipo di programma scelto.
Lo squat
Lo squat è l’esercizio più praticato del Powerlifting e consiste in un'accosciata completa da eseguire sia a corpo libero che con i pesi. Si tratta di un esercizio che coinvolge la schiena e le ginocchia, pertanto durante la fase iniziale è bene farsi seguire da persone esperte per conquistare la padronanza dei movimenti, senza mettere a rischio le articolazioni e la muscolatura.
Powerlifting: i benefici
Gli esercizi di Powerlifting, se eseguiti nel modo corretto, apportano diversi benefici al nostro fisico come la crescita muscolare e il miglioramento delle capacità atletiche, nonché l'aumento della forza.
Il consumo delle calorie
Gli esercizi di Powerlifting favoriscono un notevole consumo calorico, garantendo un’efficacia a lungo termine sulle funzioni metaboliche. Secondo alcune ricerche, coloro che svolgono esercizi molto intensi aumentano il loro fabbisogno calorico nelle ventiquattr'ore successive.
Le capacità atletiche
Il Powerlifting migliora il salto verticale e la velocità, grazie allo squat. In alcune discipline come la lotta libera, le arti marziali e la corsa è molto utile rinforzare la schiena.
La resistenza
La pratica costante del Powerlifting aumenta la resistenza delle gambe e del busto superiore e inferiore, a livello muscolare. Gli squat sollecitano le gambe e i fianchi, gli stacchi da terra le gambe e la schiena, la panca piana la parte superiore del tronco.
La salute delle ossa
Secondo una ricerca durata 10 anni, un allenamento ben mirato alla resistenza favorisce la densità dei minerali presenti nelle ossa. Possiamo, quindi, dire che eseguire costantemente gli esercizi di Powerlifting, tutela la salute delle ossa, riducendo il rischio di degenerazioni ossee, ad esempio l'osteoporosi.
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Powerlifting: le controindicazioni
Questo tipo di allenamento è sconsigliato in presenza di patologie dello scheletro e del tessuto connettivo, quali discopatie o problemi ai menischi. Altre controindicazioni riguardano l’ipertensione, le cardiopatie, la presenza di ernie inguinali. Al di là di questi casi specifici, un soggetto di sana e robusta costituzione può praticare il Powerlifting.