Primavera, tempo di allergie: con l’omeopatia nessun effetto collaterale

Il Dott. Daniele Visigalli spiega il funzionamento dei rimedi naturali per attenuare i sintomi allergici

Primavera, tempo di allergie: con l’omeopatia nessun effetto collaterale
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Manca poco al periodo dell’anno più difficile per i soggetti che soffrono di allergie alle graminacee. Naso che cola, occhi rossi, starnuti continui, arrossamenti cutanei e rinite sono solo alcuni dei sintomi più ricorrenti. Tuttavia, i problemi provocati dalle allergie possono iniziare a febbraio (con i mandorli) per interrompersi in autunno inoltrato (con l’ambrosia). Le reazioni allergiche si possono superare soltanto grazie all’assunzione di prodotti specifici e il Dott. Daniele Visigalli, titolare delle Farmacie Visigalli di Bergamo (via Corridoni 26, via Camozzi 138), di Seriate (via Paderno 40) e di Brescia (via Della Volta 5) descrive nel dettaglio come funzionano i diversi medicinali che si possono acquistare in farmacia per mitigare le reazioni provocate dalle allergie. 

«I prodotti per le allergie si distinguono in tre classi distinte: il farmaco di libera vendita o acquistabile con ricetta medica, i prodotti omeopatici e gli integratori alimentari».

Come agiscono questi rimedi per attenuare i sintomi dell’allergia?

«I farmaci in libera vendita o con prescrizione medica sono solitamente degli antistaminici: bloccano le stamine in circolo e risolvono il problema. Oltre che in compresse, è possibile assumere i medicinali tradizionali sotto forma di spray nasali e colliri. Esistono poi i rimedi omeopatici che vengono consigliati a seconda di come si manifestano i sintomi dell’allergia. Questa soluzione fornisce solitamente risultati incoraggianti. Infine, l’ultima opzione è quella degli integratori che, per essere più efficaci, vanno assunti con un buon margine d’anticipo rispetto al periodo tipico delle allergie. Si tratta però dell’opzione meno utilizzata da chi soffre di allergie».

Quali vantaggi possono derivare dall’utilizzo di un prodotto omeopatico rispetto a un farmaco tradizionale?

«Solitamente l’effetto collaterale più frequente associato ai farmaci antistaminici è la sonnolenza. E anche se ultimamente, con l’utilizzo di nuove molecole, questa reazione è stata attenuata, l’assunzione di antistaminici non è consigliata prima di effettuare operazioni in cui è richiesta particolare attenzione o prima di mettersi alla guida. Il vantaggio dei rimedi omeopatici consiste proprio nell’assenza di effetti collaterali per il nostro organismo. Si possono quindi assumere serenamente senza il timore di una reazione avversa. Il medicinale omeopatico può essere somministrato anche nei bambini in tenera età che già soffrono di allergie».

Cambiano anche le modalità di assunzione tra un farmaco tradizionale e un rimedio omeopatico?

«Il farmaco tradizionale viene assunto quando un paziente è sintomatico, ovvero quando l’allergia si manifesta. Nell’omeopatia il presupposto iniziale è differente: esistono rimedi che richiedono l’assunzione circa due mesi prima del manifestarsi delle prime reazioni all’allergia. Per esempio, se un soggetto è allergico alle graminacee, i primi sintomi compariranno tra fine aprile e i primi di maggio. Ciò significa che dovrà iniziare la cura verso l’inizio di marzo. Naturalmente anche un paziente sintomatico può utilizzare un prodotto omeopatico e ottenere risposte importanti».

Quanto sono efficaci i prodotti omeopatici per le allergie?

«In questi casi risulta molto difficile fare delle statistiche, perché in omeopatia è importante individuare il rimedio più corretto per ogni singolo soggetto. Ogni individuo risponde in modo differente a un determinato stimolo e risulta fondamentale il ruolo del farmacista nel comprendere la migliore soluzione per ciascun paziente. Sulla base della mia esperienza posso confermare che i risultati sono molto buoni e che la maggior parte delle persone che ha assunto rimedi omeopatici per le allergie è rimasta ampiamente soddisfatta».

Dunque, non è detto che lo stesso prodotto omeopatico risolva la problematica di due persone diverse?

«Esatto. Proprio per questo motivo nel mondo dell’omeopatia il “fai da te” è fortemente sconsigliato. È molto importante il ruolo del farmacista omeopatico per fornire il prodotto più adeguato. Ciò vale soprattutto per i soggetti sintomatici: a seconda di come si manifesta l’allergia, è possibile individuare il rimedio più adatto a ridurre e contenere le reazioni allergiche. Nelle Farmacie Visigalli abbiamo una lunga esperienza in questo settore, che ci consente di diversificare i trattamenti da proporre in base alle necessità di ogni singolo cliente».

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