Superare le barriere burocratiche nella SOA: una missione che lo studio Terranova porta avanti ormai da 50 anni

Nel panorama imprenditoriale dell’edilizia, l'accesso agli appalti pubblici rappresenta un'opportunità cruciale per la crescita e l'espansione delle aziende. Tuttavia, questo percorso è costellato di sfide e ostacoli, primi tra tutti i requisiti di qualificazione e le complesse procedure burocratiche.

È in questo scenario che si inserisce la storia di successo del Gruppo Terranova, un'eccellenza nazionale nel campo delle certificazioni per l'accesso agli appalti pubblici che oggi compie ben 50 anni di attività, un traguardo che poche altre realtà possono vantare.

Un importante anniversario che celebriamo nel seguente articolo.

Nascita e successo del Gruppo Terranova

Mezzo secolo fa, nel 1974, nasceva lo Studio Terranova, una realtà divenuta oggi punto di riferimento nel campo delle certificazioni per l'accesso agli appalti pubblici in Italia.

Fondato da Bruno Terranova, ex impresario edile, lo studio è nato da un'intuizione semplice quanto efficace: gli imprenditori del settore edile che ambiscono a partecipare alle gare d’appalto per opere pubbliche si sono sempre dovuti misurare con sistemi di qualificazione caratterizzati da requisiti stringenti e da procedure burocratiche di altissima complessità.

Il sistema non è stato sempre lo stesso: si è evoluto nel tempo fino a raggiungere la sua configurazione attuale nel marzo del 2000 con la riforma che ha introdotto l’Attestazione SOA. Tuttavia, sia nelle sue configurazioni passate che in quella attuale, il relativo regolamento ha sempre costituito uno spauracchio per gli imprenditori edili.

Insomma, notando giorno dopo giorno l’alto numero di aziende che attraversavano tali difficoltà, Bruno Terranova ha preso la decisione di aprire uno studio di consulenza specificatamente dedicato alle certificazioni per la partecipazione agli appalti pubblici, mettendo a frutto la sua piena conoscenza della normativa in materia e la sua competenza nel settore.

In breve tempo diventa un punto di riferimento per centinaia di imprese edili, acquisendo una vasta esperienza che gli consente di ampliare l’attività, fondando varie società di consulenza. Quella che, più di tutte, identifica l’attività dello studio è la SIPEF S.r.l., azienda a carattere spiccatamente familiare (SIPEF sta per ‘Società Italiana Padre E Figli) nata nel 1996. Un carattere sottolineato dall’entrata in scena della seconda generazione, ben rappresentata dalla figura di Andrea Terranova, figlio di Bruno e attualmente Amministratore della stessa SIPEF che, di recente, ha raccontato la storia dell’attività di famiglia in un’intervista pubblicata sul portale Milano Notizie.

Oggi lo studio Terranova prosegue con successo la sua attività di consulenza, dedicandosi con particolare impegno alle consulenze per la richiesta dell’Attestazione SOA attraverso il marchio SOAsemplice, confermandosi come un punto di riferimento al livello nazionale.

Attestazione SOA: che cosa permette di fare?

Chi lavora nel settore edile probabilmente sa bene a cosa ci riferiamo quando parliamo di Attestazione SOA, Tuttavia, i lettori meno avvezzi a questi temi potrebbero avere bisogno di una breve spiegazione in merito.

Attualmente, l’accesso agli appalti pubblici è consentito solo previo soddisfacimento di una serie di requisiti indicati dalla normativa vigente in materia. In particolare, questi requisiti variano in base all’importo totale dei lavori facenti parte di un appalto: se questo supera i 150.000 euro, allora la legge richiede obbligatoriamente il possesso dell’Attestazione SOA, pena l’impossibilità di parteciparvi.

A partire da queste informazioni è facile immaginare quanto questo documento sia importante per le aziende edili, grazie alla possibilità di accedere alle numerose opportunità di investimento e di crescita offerte dagli appalti pubblici.

Ciò che è interessante notare, però, è il ruolo che l’attestazione gioca anche in ambito di lavori privati.

Il documento, infatti, costituisce una prova tangibile dell’alto livello tecnico e organizzativo raggiunto dall’azienda che lo possiede, nonché dell’esperienza che questa ha guadagnato nell’esecuzione di opere specifiche. Pertanto, viene spesso richiesto come requisito anche da committenti privati che vogliono avere la garanzia di affidare i lavori a un operatore economico competente ed esperto.

Il protocollo MAD: uno dei servizi di punta dello studio Terranova

Nel corso dell’intervista sopracitata, Andrea Terranova ha posto l’accento sul Monitoraggio Attivo della Documentazione (MAD), un protocollo implementato da SOAsemplice che costituisce uno dei fattori alla base della competitività dei servizi di consulenza dell’azienda.

Di base l’attività dello studio Terranova si sostanzia nel supporto ai clienti durante l’iter burocratico necessario per richiedere, e ottenere, l’Attestazione SOA. Il rapporto, però, non si esaurisce con il rilascio del documento.

La certificazione, infatti, non ha una durata illimitata, ma va rinnovata dopo cinque anni, peraltro eseguendo una verifica del mantenimento dei requisiti dopo il primo triennio. In questi frangenti è vitale avere la certezza di essere ancora in possesso di tali requisiti, un compito che può essere difficoltoso per gli imprenditori, spesso oberati da numerose scadenze e urgenze di natura professionale.

Il Monitoraggio Attivo della Documentazione è stato pensato per risolvere questo problema: il team dello studio Terranova, infatti, si occupa di controllare costantemente il mantenimento dei requisiti, aggiornando il cliente in merito.

Inoltre, il MAD risulta utile anche in fase di rinnovo dell’attestazione. Nello specifico, il documento qualifica il possessore all’esecuzione di determinate categorie di lavori per specifici limiti di importo in base ai requisiti presentati durante la richiesta. Il MAD permette all’imprenditore di sapere se in questa fase la sua azienda è in grado di soddisfare ulteriori requisiti, validi per l’acquisizione di nuove categorie o per l’aumento dei limiti suddetti.