Tassi in calo: come valutare la convenienza di un mutuo con la simulazione della rata

Tassi in calo: come valutare la convenienza di un mutuo con la simulazione della rata
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Con l'ultimo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, che lo scorso 17 aprile ha ridotto il tasso sui depositi al 2,25%, il tasso sui rifinanziamenti principali al 2,40% e il tasso sui prestiti marginali al 2,65%, il mercato dei mutui torna a riacquistare smalto per chi desidera diventare proprietario di un immobile o rinegoziare il proprio finanziamento. 

In questo contesto, strumenti come quelli offerti da MutuiOnline.it diventano indispensabili per una simulazione della rata del mutuo e per pianificare con consapevolezza l'investimento di una casa.

Le opportunità per i mutuatari

La recente decisione della BCE di abbassare i tassi di interesse di ulteriori 25 punti base ha un impatto diretto sui mutui, in particolare su quelli a tasso variabile. Con l'Euribor in discesa e l'IRS relativamente stabile, la differenza tra tasso fisso e variabile si assottiglia ancora, rendendo quest'ultimo sempre più competitivo. Secondo le previsioni, se le banche dovessero anche ridurre gli spread applicati, il tasso variabile potrebbe diventare la scelta più conveniente entro la fine dell’anno.

Simulare la rata del mutuo: perché è importante

Prima di sottoscrivere un mutuo, è fondamentale comprendere l'impatto che la rata mensile avrà sul proprio bilancio familiare. Simulare la rata consente di valutare la sostenibilità del finanziamento e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. MutuiOnline.it offre mezzi di calcolo intuitivi e gratuiti per effettuare queste simulazioni in pochi semplici passaggi.

Per calcolare la rata del mutuo, è sufficiente accedere alla sezione dedicata e inserire alcuni dati fondamentali:

  • importo del mutuo;
  • durata del finanziamento;
  • tasso d'interesse (fisso o variabile).

Una volta inseriti questi parametri, il sistema fornirà una stima della rata mensile, permettendo di confrontare diverse offerte e di scegliere quella più vantaggiosa. Il risultato fornisce il costo complessivo del mutuo suddiviso tra quota capitale e quota interessi, con il totale di entrambe le parti da corrispondere.

Esempi pratici di simulazione: tre profili a confronto

Vediamo ora un caso pratico per capire come cambiano le rate in base alla tipologia di tasso applicato. Immaginiamo il profilo di un richiedente con più di 36 anni, impiegato con contratto a tempo indeterminato e reddito netto mensile di circa 2.000 euro: il mutuo richiesto è di 80.000 euro per finanziare l’acquisto di un appartamento a Milano del valore complessivo di 160.000 euro. La durata del finanziamento ipotizzata è di 25 anni.

Scegliendo un mutuo a tasso fisso, il richiedente bloccherebbe fin da subito un Tasso fisso del 2,69% (IRS + 0,28%). Questo significherebbe una rata mensile costante pari a 366,60 euro per l’intero arco dei 25 anni. Una scelta ideale per chi privilegia la certezza dell'importo mensile senza esporsi al rischio di variazioni future dei tassi.

Se invece si optasse per un mutuo indicizzato all’Euribor a 3 mesi, si partirebbe con un Tasso variabile del 3,44% (Euribor 3 M+ 0,26%) e una rata iniziale di 398,10 euro al mese. La rata, in questo caso, potrebbe variare nel tempo e attualmente appare più onerosa rispetto al fisso, ma potrebbe diminuire qualora l’Euribor continuasse il trend discendente iniziato nei primi mesi del 2025.

Per chi decidesse di acquistare un immobile ad alta efficienza energetica (classe A o B), la simulazione di un mutuo green presenta condizioni ancor migliori. La migliore offerta disponibile prevede un Tasso fisso del 2,51% (IRS + 0,10%) per una rata di 359,30 euro al mese. Una soluzione vantaggiosa economicamente grazie agli incentivi per l’acquisto di abitazioni green e sostenibile.

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