Trekking: un'esperienza per godere appieno dall'estate ma con i giusti consigli
American Pistachio Growers, associazione no profit che unisce i coltivatori di pistacchi americani, ed Ermina Ebner, Biologa Nutrizionista ed Educatrice Alimentare, hanno stilato alcuni consigli per organizzare al meglio la propria giornata di trekking.
È molto importante portare snack pratici e veloci, come i pistacchi americani che vantano un’alta densità nutritiva e sono fonte di proteine, grassi “buoni”, fibre, vitamine e minerali. Una porzione di circa 30g conta ben 49 pistacchi e contiene solo 160cal, con 6g di proteine utili alla crescita e al mantenimento dei muscoli post-workout.
“Molte sono le variabili da tenere in considerazione, come il livello di forma fisica, il tipo di attività, le condizioni ambientali e la possibilità o meno di rifornimenti lungo il percorso”, afferma Erminia Ebner, “Gli elementi essenziali sono l’importanza di idratarsi correttamente e di seguire un’alimentazione adeguata prima, durante e dopo l’escursione”.
La cena della sera prima deve essere completa di tutti i nutrienti, prediligendo i carboidrati complessi. La colazione del giorno dell’escursione va fatta almeno 2 ore prima e deve includere carboidrati complessi, zuccheri semplici e una fonte proteica. Molto importante è l’idratazione: durante un'escursione di media intensità bisogna prevedere almeno un litro di acqua ogni 2 ore.
I pistacchi tostati coltivati negli Stati Uniti, ad esempio, sono una proteina completa: un concentrato energetico, facile da trasportare e conservare… Perfetti da portare con sé!