Un anno di elettrico, un anno di noleggio: ecco come gli italiani scelgono di guidare

Il noleggio a lungo termine occupa una grande fetta all'interno del mondo del mercato delle auto. A confermarlo una recente analisi, condotta da Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital). Secondo lo studio, infatti, il settore del noleggio avrebbe immatricolato nel 2022 ben 365 mila autovetture delle quali il 28% solo in Italia. Una crescita di certo importante a discapito del mercato automotive che invece ha perso quasi il 10% rispetto all'anno precedente.

Anche il 2023 si prospetta un'annata interessate per il settore noleggio, grazie anche agli incentivi auto (seppur limitati al 50%) volti all'acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, e all'autonoleggio.

Il noleggio a lungo termine e la scelta green degli italiani

Nel 2022 più di 1 autovettura a noleggio su 4 è stata immatricolata in Italia. É questo il dato che emerge dalle analisi Aniasa le quali hanno visto un'impennata del 9.5% delle locazioni. Sono in continua crescita, infatti, gli italiani che preferiscono l'uso all'acquisto vero e proprio di un'automobile, e il fenomeno si sta letteralmente diffondendo a macchia d'olio. 

A trainare il settore noleggio è nello specifico la formula a lungo termine, una nuova forma di mobilità senza acquisto sempre più scelta dai consumatori, soprattutto dai privati e dai possessori di Partita IVA. 

Nei primi mesi del 2022 i privati che hanno optato per questa soluzione sono stati ben 170 mila, di cui 95 mila muniti di codice fiscale e 75 mila di Partita IVA. A questi 170 mila è da sommare poi il numero considerevole di clienti oramai consolidati. Parliamo di ben 85 mila aziende, quasi 3 mila Pubbliche Amministrazioni e più di 71 mila Partite IVA tra artigiani e professionisti. Numeri che sommati raggiungono quota di 1,1 milioni di veicoli a noleggio a lungo termine attualmente in circolazione in Italia. 

Ma cos'è il noleggio a lungo termine? In breve, si tratta di una particolare tipologia di contratto che prevede la locazione di un'automobile da parte della casa costruttrice. L'automobilista che opta per questa soluzione dovrà solo versare un canone di locazione mensile, trasparente e predefinito, che include gli oneri assicurativi, manutenzioni ordinarie e straordinarie, soccorso stradale e altro ancora. Al termine del contratto, l'automobilista ha la possibilità di cambiare auto così da averne sempre una nuova a disposizione e al passo coi tempi.

Noleggio a lungo termine per il pianeta e per le proprie finanze

Il noleggio auto elettriche ha in questo contesto visto un aumento delle immatricolazioni del 30% sul mercato italiano mentre quello delle vetture ibride plug-in del 56%. 

Questi dati dimostrano come, per fortuna, l'attenzione all'ambiente sta sempre più coinvolgendo gli automobilisti che decidono di optare per veicoli a bassa emissione per ridurre il proprio impatto sul Pianeta. 

Dalle analisi emerge che il cliente-tipo privato oggi è decisamente più informato e attento alla sostenibilità rispetto a tutti coloro che continuano a optare per la proprietà. Spesso noleggia per motivazioni legati al lavoro e alla pendolarità o semplicemente per sostituire l'auto utilizzata in famiglia.

Visti i costi ancora troppo elevati dei modelli ecologici, la richiesta di noleggio a lungo termine di auto elettriche è di gran lunga aumentata tanto da spingere le compagnie ad aumentare la propria flotta. Tra tutte le case automobilistiche, per esempio, Peugeot ha deciso di iniziare la sua totale elettrificazione già nel primo semestre del 2023, puntando sempre più a diventare leader del mercato in Europa per quanto riguarda i veicoli 100% elettrici. 

Ma cosa spinge gli automobilisti a essere sempre più propensi al noleggio dei veicoli ecologici? Secondo le analisi, a invogliare sempre più italiani alla scelta del noleggio di vetture elettriche e ibride, oltre alla questione ambientale sicuramente fondamentale, è anche la convenienza in termini economici. Secondo alcune stime infatti sembrerebbe che questa soluzione contribuisca al risparmio del ben 15% rispetto all'acquisto, abbattendo anche tutti i rischi di dover affrontare spese extra. 

Inoltre questa formula potrebbe essere definita "zero pensieri" in quanto libera l'automobilista dalle preoccupazioni legate al capitale da immobilizzare per l'acquisto, ai tempi della burocrazia e alla svalutazione e rivendita del mezzo sul mercato dell'usato. Una volta terminato il contratto, infatti, ciò che dovrà fare sarà semplicemente decidere di prolungarlo o di passare a un'altra vettura. Niente di più semplice.