Duvan Zapata è un'iraddiddio Serata no di Toloi e Hateboer

Duvan Zapata è un'iraddiddio Serata no di Toloi e Hateboer
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Ottima prestazione di Zapata, buonissima prova di Pasalic e Ilicic, ma troppi errori individuali che condizionano il risultato. Non tanto sulla prestazione difensiva quanto su alcune distrazioni che a questi livelli non possono capitare: due gol su calcio piazzato (un angolo e una punizione laterale) e uno scambio di facile lettura per il 2-2 sono risultati decisivi.

 

 

Gollini 5,5: primo intervento al 16’ su Izzo che rimette in centro ma lui smanaccia, non può nulla sul gol di Bonfazi ma al 32’ è ancora una volta bravo su Rincon in tuffo. Non può fare molto sul destro defilato di Berenguer che vale il 2-2, troppo piantato sulla riga in occasione del 2-3 granata.

Toloi 5: nel primo tempo un paio di sbavature certificano che non è ancora al 100 per cento della condizione atletica, è attento ma non sempre precisissimo come al 36’ quando perde la posizione e tiene in gioco De Silverstri e Belotti. Al 47’ cerca il 2-1 di testa con Sirigu che vola a respingere, al 57’ si fa scappare troppo facilmente Berenguer che insacca il 2-2. Mette qualche pezza nel finale ma gli errori restano.

Djimsiti 6: bel duello con Belotti fin dalle prime battute di gioco, per tutto il primo tempo lo contiene molto bene e al riposo la sfida è assolutamente pari. Le sportellate continuano anche nella ripresa, al centro è molto più a suo agio e infatti Belotti combina davvero pochino in fase di conclusione.

Masiello 6: attento e preciso fin dall’avvio, dei difensori è certamente il più positivo anche se un paio di volte non è adeguatamente coperto dai centrocampisti e rischia di prendere infilate che copre con l’esperienza. Prestazione sufficiente.

 

 

Hateboer 5: serata storta. Buon avvio in coppia con Ilicic, arriva spesso sul fondo anche se non è quasi mai preciso nella giocata. Sia sul gol del vantaggio del Torino che sul 2-3 non sembra molto ben posizionato in fase difensiva, in pieno recupero spedisce sul fondo un colpo di testa da ottima posizione e spreca il 3-3.

De Roon 6: sventola poderosa al 12’ con Sirigu che risponde alla grande, tanta quantità al servizio dei compagni che dura fino alla fine senza soluzione di continuità.

Pasalic 7: gioca benissimo fin dalle prime battute, al 38’ manda in porta Zapata dopo l’appoggio di Ilicic e nel primo tempo è il migliore in campo. Inizia molto bene anche la ripresa, la sua prova è maiuscola ed esce solo per ragioni tattiche quando Gasperini inserisce Muriel e arretra Gomez a centrocampo. (63’ Muriel 5: non pervenuto. Dopo l’ottima prestazione di Ferrara, si fa vedere subito con un destro da dentro l’area che Sirigu respinge ma poi non si vede mai).

Gosens 6,5: primo tempo di grande sostanza, non sbaglia praticamente nulla fino al riposo rendendosi protagonista di una partita di grande sostanza. Sul gol del 2-3 torinista è in ritardo dalle parti di Izzo ma non ha grandi colpe. Esce stremato nel finale. (80’ Arana 6: esordio assoluto, gioca 10 minuti più recupero con ottimo piglio e conquista pure un paio di angoli. Frizzante).

 

 

Gomez 6: strozza da buona posizione la conclusione al 7’, suo il tocco in avvio d’azione da cui nasce il gol del pareggio e dopo alcuni ottimi recuperi e l’innesco di Zapata sul 2-1 passa nel ruolo di interno al posto di Pasalic. Esce dopo il 3-2 del Torino per Mainovskyi, gara comunque sufficiente. (67’ Malinovskyi 6: entra quando il Torino è avanti e le maglie della difesa avversaria sono strettissime, trova comunque lo spiraglio per il cross giusto in pieno recupero ma Hateboer spreca tutto).

Ilicic 7: prima presenza ufficiale con la Dea in stagione, parte subito con un sinistro che costringe Sirigu al tuffo (7’) e dopo una fase di stanca mette dentro per Zapata un pallone stupendo (43’) spedito sul fondo. Nella ripresa è sempre nel vivo del gioco, ogni volta che prende palla hai la sensazione che possa succedere qualcosa. È uno di quelli che, nonostante non sia ancora al top della condizione, ci prova con più continuità.

Zapata 7,5: parte benissimo, al 12’ arpiona un pallone in area e mette in mezzo per Gosens che non ci arriva ma sul gol del Torino al 24’ è mal posizionato di fronte a Bonifazi. Si riscatta al 38’ con il gol del pareggio al termine di un’azione spettacolare, al 43’ sfiora la doppietta che insacca al 54’ con una splendida azione personale in profondità. Il migliore in campo.

 

 

Gasperini 6: la squadra si propone, gioca, calcia in porta e segna. Rispetto a Ferrara, però, arrivano gol sugli sviluppi di calcio piazzato che sono davvero difficili da spiegare. Queste situazioni sono diventate un fattore nell’economia della gara e l’Atalanta a Parma dimostra di avere qualche problema da risolvere sotto questo profilo.

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