«Aggiungete una sezione delle medie al Galgario», le famiglie scrivono al provveditore
Alle medie del plesso di via Madonna della Neve si farà una classe in meno. Nove alunni a estrazione si dovranno quindi spostare in via Codussi

Non ci stanno i genitori che, iscrivendo i propri figli alle medie all'istituto Alberico da Rosciate di Bergamo, avevano espresso preferenza per il plesso Galgario, in via Madonna della Neve. Qualche giorno fa, infatti, le 33 famiglie che avevano fatto questa scelta sono state raggiunte da una circolare che spiegava loro come non tutte le richieste sarebbero state accettate e nove alunni sarebbero stati ridistribuiti nel plesso di via Codussi.
Quasi tutti gli interessati, 29 in totale, hanno quindi sottoscritto una lettera indirizzata in primis a Vincenzo Cubelli, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale (o provveditore), al dirigente scolastico dell'istituto Giambattista Grasselli, all'assessora ai Servizi per l'infanzia educativi e scolastici Marzia Marchesi e a Milly Denti, Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
La circolare della scuola
I genitori spiegano innanzitutto la situazione, sottolineando di aver appreso il fatto «con molto dispiacere». Nella circolare arrivata alle famiglie si trova il perché di questo cambiamento: «L'Ufficio scolastico territoriale ha confermato al nostro istituto l'assegnazione di quattro classi prime rispetto alle cinque richieste per la Scuola Secondaria di primo grado per l'a.s. 25/26 per ragioni di riduzione di assegnazione organica da parte del Mim, riduzione comune a tutte le scuole di ogni ordine e grado per il prossimo anno scolastico».
Pur comprendendo come questa decisione si stata calata dall'alto e prendendo atto, come scritto nel documento, che «l'Istituto ha compiuto tutti i passaggi informali e formali necessari per rappresentare agli organi preposti le criticità organizzative e didattiche derivanti da un numero di sezioni inferiore a quelle richieste; tuttavia non è stato possibile ottenere una diversa assegnazione», hanno deciso comunque di scrivere una lettera per far sentire la propria voce e provare a cambiare la situazione.
La lettera dei genitori
Nel documento i genitori sottolineano: «La riallocazione forzata di numerosi alunni dal plesso Galgario a quello Codussi avverrà attraverso una procedura di estrazione qualora non si raggiunga un numero sufficiente di trasferimenti volontari entro il 28 maggio. Esprimiamo la nostra forte preoccupazione per la modalità e i tempi estremamente ristretti con cui questa comunicazione è stata trasmessa, nonché per le conseguenze che essa potrebbe avere sul benessere psicologico ed emotivo dei nostri figli».
L'estrazione a sorte
Sulla modalità con la quale verranno scelti gli alunni da spostare sottolineano inoltre: «Riteniamo inaccettabile che una decisione tanto delicata venga demandata al caso. Le famiglie hanno compiuto una scelta consapevole, spesso basata sulla volontà di garantire continuità sia dal punto di vista relazionale che ambientale. L'eventualità di uno spostamento forzato annullerebbe tale scelta, creando disorientamento e disagio nei bambini».
L'estrazione è prevista per venerdì, il 30 maggio, alle 8.15 alla secondaria di via Codussi.
I problemi concreti
Le famiglie quindi concludono elencando i problemi causati da un cambio di plesso: «Recarsi in autonomia presso il plesso Codussi risulta più pericoloso rispetto a una autonomia già acquisita nel percorso casa-scuola Galgario, vista la vicinanza. La maggiore distanza, unita alla presenza di strade trafficate e alla carenza di percorsi pedonali sicuri espone inadatti a bambini di dieci, undici anni a situazioni potenzialmente di pericolo».
Da qui la richiesta finale: «Chiediamo con forza che venga valutata la possibilità di attivare una quinta classe presso il plesso Galgario così da garantire la permanenza a tutti gli alunni iscritti».