Domenica 21 marzo, alle 16

I genitori bergamaschi scendono in piazza per dire no alla didattica a distanza

Mamme e papà appartenenti alla "Rete nazionale scuola in presenza" (la stessa degli zainetti appesi) manifesteranno in Piazza Vittorio Veneto, a Bergamo, contro il provvedimento di chiusura delle scuole decretato dal Governo

I genitori bergamaschi scendono in piazza per dire no alla didattica a distanza
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Domenica 21 marzo, dalle 16 alle 17, i genitori della "Rete nazionale scuola in presenza" manifesteranno in Piazza Vittorio Veneto, a Bergamo, contro il provvedimento di chiusura delle scuole decretato dal Governo in seguito all'emergenza Covid.

I genitori, contrari alla Dad (didattica a distanza), scenderanno in piazza con cartelli e striscioni per chiedere l’immediato ripristino della scuola in presenza. Il movimento spontaneo sostiene che la Dad abbia pesanti ricadute sull’apprendimento di bambini e ragazzi.

Il principio di precauzione invocato per giustificare le chiusure genera danni alla salute e al benessere psicofisico di un’intera generazione, sostengono gli organizzatori: «La scuola sia trattata come un bene essenziale».

Nelle scorse settimane, il movimento si era già fatto notare per gli zainetti appesi agli ingressi delle scuole. La manifestazione di domenica 21, che si svolgerà indossando la mascherina e rispettando il distanziamento fisico, prevede la partecipazione di genitori con o senza i propri figli.

La stessa iniziativa si tiene in altre 35 città italiane, comprese Milano, Roma, Genova, Trieste, Messina, Rimini, Cuneo e L’Aquila.

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