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In Lombardia vaccinato più del 90% del personale scolastico. Come sarà il ritorno a scuola

L'obbligatorietà del green pass per il personale scolastico è ancora in discussione. L'obiettivo è vaccinare anche almeno il 60% degli studenti

In Lombardia vaccinato più del 90% del personale scolastico. Come sarà il ritorno a scuola
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In Lombardia il 90,60 per cento del personale scolastico (ossia professori, amministrativi e bidelli) ha completato il ciclo vaccinale. Una percentuale che, se si considera solo l’inoculazione della prima dose, sale al 91,51 per cento.

Dai dati riportati dal portale NewsPrima, diffusi da Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), emerge come la copertura vaccinale tra i lombardi che lavorano nella scuola sia superiore alla media nazionale, pari all’85 per cento secondo quanto dichiarato dal generale Francesco Paolo Figliuolo.

Al momento soltanto sette regioni italiane si trovano al di sopra di questa soglia: guidano la classifica Campania e Friuli Venezia Giulia, dove tutti i lavoratori hanno ricevuto la prima dose e sono in attesa del richiamo. Ma per garantire il ritorno in classe in sicurezza il Governo punta anche a vaccinare entro settembre almeno il 60 per cento degli studenti.

Come si riparte a settembre?

Mentre si discute dell’opportunità di estendere l’obbligatorietà del green pass anche tra il personale scolastico (il Cts per il momento non accenna a obblighi) il Governo Draghi è al lavoro per elaborare la versione definitiva del cosiddetto piano scuola, contenente le misure anti-Covid da adottare con la riapertura degli istituti. Queste in breve le novità introdotte:

Distanziamento e mascherina

Dove non è possibile mantenere il distanziamento fisico sarà fondamentale l'uso della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico o di comunità, per tutti gli studenti con un’età superiore ai sei anni.

Pulizia

I locali dovranno essere areati e gli ambienti scolastici puliti quotidianamente. Nel caso di positività, la sanificazione va effettuata se non sono trascorsi 7 giorni da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura, ma non è necessario che venga eseguita da una ditta esterna e neanche che sia accompagnata da una certificazione di sanificazione straordinaria. Potrà essere effettuata dal personale della scuola.

Test all'ingresso

Secondo quanto evidenziato dal Cts, non è necessario effettuare test diagnostici o screening preliminari per l’accesso a scuola. Rimangono invece confermate le ordinarie procedure di trattamento di sospetti casi positivi a scuola da gestire, come di consueto, in collaborazione con le Ats.

Mensa

Durante i pasti si raccomanda il rispetto dell’uso della mascherina da parte degli operatori. La somministrazione potrà quindi avvenire nelle forme usuali e senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso. Confermata anche la necessità di assicurare il rispetto del distanziamento in ingresso e in uscita dalla mensa.

Educazione fisica

Per lo svolgimento dell’attività motoria nelle palestre, il Cts distingue in base al colore delle regioni. Nelle zone bianche le attività di squadra sono ammesse ma, specialmente al chiuso, dovranno essere privilegiate le attività individuali e mantenuta la distanza di due metri tra gli studenti. In zona gialla e arancione, si raccomanda solo lo svolgimento di attività individuali.

Attività di laboratorio

I laboratori possono essere svolti, ma ogni aula dovrà essere igienizzata ogni volta che una classe si alternerà con un altro gruppo.

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