"La scuola non è secondaria", un documentario sulla dad al Liceo Mascheroni
Tra aule vuote, rassegnazione e voglia di reagire. Il film sarà presentato in anteprima al Cinema Conca Verde martedì 25 e venerdì 28 maggio
I cortili deserti, i corridoi vuoti, le aule senza studenti. Il professore in cattedra che spiega davanti a uno schermo. Il ritorno alla dad è stato un duro colpo l'ottobre scorso ed ha fatto emergere tutte le criticità e il disagio generati non solo dall'emergenza sanitaria, ma anche da quella che, in effetti, non è stata altro che una "pezza" rispetto all'impossibilità di fare lezione in presenza.
Questo e molto altro viene raccontato nel docu-film di Alberto Valtellina e Paolo Vitali intitolato "La scuola non è secondaria" (Italia 2021), della durata di 45 minuti, esattamente quanto una lezione standard in dad, protagonisti i docenti e i ragazzi del Liceo Scientifico Lorenzo Mascheroni di Bergamo.
LA SCUOLA NON E SECONDARIA - TRAILER from Alberto Valtellina on Vimeo.
Il film verrà presentato in anteprima assoluta martedì 25 maggio al cinema Conca Verde di Bergamo, con il sostegno di Fondazione Dalmine, alla presenza dei due registi, con ingresso gratuito. Sarà proiettato anche venerdì 28 maggio, sempre con Valtellina e Vitali presenti in sala.
Il documentario racconta il tentativo, da parte dei vari attori del mondo della scuola, di difesa della comunità educante: «Dopo aver realizzato, con Paolo Vitali, il film "Il condominio inclinat", abbiamo intrapreso insieme una nuova avventura, nata dall’attività di insegnamento di Paolo, docente di disegno e storia dell’arte al Liceo Mascheroni – spiega Alberto Valtellina, uno dei due registi -. Obiettivo documentare le forme in cui la didattica della scuola secondaria superiore si è dovuta adattare all’emergenza pandemica. Giornate passate in aule vuote: gli studenti appaiono sotto forma di voci storpiate, francobolli, mezzibusti, iniziali di nomi e icone. Quando ci è stato concesso di girare le immagini all’interno della scuola, io e Carlo Valtellina, che ha curato la fotografia, abbiamo posato la macchina da presa sul treppiede, verso l’unica presenza umana superstite, il docente, e registrato immagini e suoni nelle aule, nei laboratori, nei corridoi, nei cortili. Il film dura 45 minuti, come una lezione Dad. Il suono del trombone del maestro Guido Tacchini accompagna come un’elegia di sottofondo le immagini, risuonando tra i corridoi vuoti, nelle aule "sanificate" a fine lezione dagli insegnanti».
Per la visione al cinema è richiesta la prenotazione alla email sas@sas.it. La proiezione di venerdì 28 è invece a pagamento (ingresso a 6 euro).