di Fabio Gualandris
La mattina di martedì 8 giugno, ultimo giorno di scuola, dirigente scolastico, docenti e studenti dell’Isis Oscar Romero di Albino, alla presenza dei sindaci di Albino e Nembro e del prevosto di Albino don Giuseppe Locatelli, hanno inaugurato nel giardino della scuola l’installazione “Speranza in un battito d’ali”.
I ragazzi del Romero hanno scelto questo titolo per unire tutti pensieri, le riflessioni, le paure e le speranze di un anno vissuto sotto il segno della pandemia. Scrivono: «Dai pensieri al lavoro delle mani: abbiamo modellato nella creta uno stormo di rondini che rappresentano il desiderio di volare oltre il presente verso un futuro libero e felice. Una installazione artistica di otto metri d’altezza come testimone del nostro progetto per gli studenti che verranno e per la comunità di Albino».
L’installazione è composta da più di 250 rondini in terracotta a formare uno stormo in volo. La composizione che ne risulta può essere letta simbolicamente in moltissimi modi, ciascuno può certamente arricchire le interpretazioni e le letture secondo la propria sensibilità e i vissuti personali.
Nelle parole lette dai ragazzi è emerso quanto dolore abbia colpito le comunità locali, anche quella della scuola. «Sono molti i ragazzi, i docenti, i non docenti che hanno dovuto salutare per sempre una persona cara, in alcuni casi addirittura un genitore», ha sottolineato la dirigente Maria Peracchi.
«Quest’opera vuole essere un ricordo delle sofferenze e della paura che ci hanno accomunato, un modo per tenere viva la memoria, perché nessuno muore veramente finché rimane nel pensiero di chi vive – ha continuato -. Nello stesso tempo però, vuole essere un ponte tra il passato e il futuro, un punto di svolta; vuole dare un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro. A voi, ragazze e ragazzi, dico che ciascuno di voi è una di quelle rondini che puntano dritte al cielo con tanti sogni; levatevi in volo, ragazzi, abbiate sogni e fate il possibile per realizzarli, esprimete le vostre potenzialità e i vostri talenti, questo porterà grandi frutti e gioia a voi e a tutta la comunità».