imparare giocando

L'Abbecedario di Bergamo arriva nelle scuole «per accompagnare i piccoli alla scoperta della città»

Il Museo delle Storie di Bergamo ha ideato una serie di tavole illustrate che abbinano ad ogni lettera l’immagine di un monumento

L'Abbecedario di Bergamo arriva nelle scuole «per accompagnare i piccoli alla scoperta della città»
Pubblicato:
Aggiornato:

Ventuno lettere e ventuno immagini per raccontare un'unica storia, quella di Bergamo. È questo l'Abbecedario Bergamo. Una storia per ogni lettera, una serie di tavole ideate dal Museo delle Storie di Bergamo che abbinano ad ogni lettera l’illustrazione di un monumento (Rocca, Campanone), di un personaggio (Garibaldi, Donizetti, Arlecchino), o di un dettaglio che rendono unica Bergamo e la sua storia (Funicolare, Mura, Parco dei Colli).

C'è anche il memory

Questa mattina, giovedì 11 maggio, l'assessore all’Istruzione Loredana Poli è stata alla scuola di San Tomaso per consegnare l'abbecedario, che entrerà poi in tutte le Scuole d'infanzia della città, oltre che alle ludoteche comunali. Una versione "giocosa" dell’Abbecedario arriva invece – oltre che alle scuole dell’infanzia - alle classi prime, seconde e terze delle Scuole Primarie della città, a partire dalla Primaria Biffi, dove la Poli ha portato oggi il primo memory.

Uno strumento didattico

BGBS2023_Progetti scuole_Abbecedario_H
Foto 1 di 5
BGBS2023_Progetti scuole_Abbecedario_leone
Foto 2 di 5
Consegna Abbecedario_Scuola primaria Biffi POli_1
Foto 3 di 5
La più bella Abbecedario_Scuola infanzia San Tomaso_2
Foto 4 di 5
tagliata di Consegna Abbecedario_Scuola primaria Biffi_2
Foto 5 di 5

«L'Abbecedario è nato per accompagnare i piccoli alla scoperta della storia della città che abitano - spiega Silvana Agazzi, responsabile Servizi educativi e referente Scuole del Museo delle Storie -. L'ho pensato principalmente come strumento didattico per cui ad ogni tavola ho abbinato un documento da cui i bambini della scuola primaria traggono delle informazioni su ciò che è illustrato. Le giovani generazioni iniziano così a pensare storicamente e, attraverso le loro mille domande, offrono agli adulti che li accompagnano in questo viaggio (maestri, docenti o genitori), la possibilità di ampliare le loro conoscenze».

Bambini e adulti giocano insieme

L'assessore Poli aggiunge: «Insieme al Museo delle Storie stiamo poi pensando a come rendere disponibile il memory anche alle famiglie che lo vogliano acquistare, perché il gioco tra bambini e con gli adulti possa continuare oltre il contesto della scuola e l’attenzione al patrimonio bergamasco, con strumenti accessibili ai più piccoli, prosegua oltre il 2023». Le illustrazioni sono di Esteban Peña Villagran. La colorazione, digitalizzazione e impaginazione di Barbara Boiocchi.

"Ti racconto la mia città"

Nel mentre, sta giungendo a conclusione anche Ti racconto la mia città, un progetto rivolto alle classi quarte e quinte delle scuole primarie e alle classi prime delle scuole secondarie di primo grado di Bergamo e Brescia per un totale di 1800 tra alluni e alunne di 88 classi. Lo scopo è stato quello di di promuovere il territorio, di valorizzarlo e di svelare tesori nascosti. A Bergamo, sono stati offerti alcuni itinerari storici (Bergamo Città dei Mille, Bergamo città fortezza, Bergamo tra medioevo e rinascimento) e percorsi naturalistici (rra agropaesaggi e nutrizione, Passeggiata botanica, Arte e paesaggio, Ecosistema mura, Storia e natura nella valle di Astino).

Seguici sui nostri canali