Scuole sommerse dalla burocrazia, l'Ats semplificherà la gestione delle pratiche
Si valuta un aumento degli operatori dedicati alla scuola e un ampliamento dell'orario della disponibilità delle linee telefoniche
Contagi che si moltiplicano, migliaia di studenti in quarantena e il ritorno alla didattica a distanza stanno nuovamente mettendo in difficoltà decine e decine di famiglie bergamasche. Ma anche un gran numero di presidi, sommersi dalla burocrazia tra segnalazioni all’Ats e pratiche per l’esecuzione o il tracciamento dei tamponi.
Nel complesso in provincia di Bergamo si contano 875 classi e 16.044 persone (tra studenti e dipendenti delle scuole) in quarantena. Così l’Agenzia di tutela della salute, dopo aver raccolto per giorni oltre 400 le segnalazioni quotidiane di positività, ha accolto l’appello dei dirigenti, che chiedevano procedure semplificate per la gestione delle pratiche.
Come riporta L’Eco di Bergamo, l’Ats sarebbe al lavoro per aumentare il numero di operatori sanitari dedicati alla scuola e per far sì che i presidi che utilizzano la casella di posta elettronica dedicata possano ricevere rapidamente le risposte alle loro domande, oltre che in modo esaustivo. Si starebbe anche valutando un allargamento dell’orario della disponibilità delle linee telefoniche dedicate alla scuola.