«Contro l'indifferenza»

«Abbiamo vinto»: per l'Athletic Brighela sanzioni e squalifiche (quasi) tutte annullate

La Corte Sportiva d’Appello Territoriale ha accolto il reclamo della squadra punita per aver esposto lo striscione «Basta morti in mare»

«Abbiamo vinto»: per l'Athletic Brighela sanzioni e squalifiche (quasi) tutte annullate
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Dopo il «Daje Athletic Brighela» di Zerocalcare con tanto di nuovo logo da lui disegnato, dopo la promessa di portare la questione in Parlamento, dopo tanti messaggi di solidarietà, arriva una buona notizia per la squadra calcistica di Bergamo, che lo scorso 5 marzo aveva esposto uno striscione per chiedere di mettere fine alle morti in mare e per questo era stata multata con tanto di squalifica per allenatore e capitano.

«Abbiamo vinto», il post su Fb della squadra

La Corte Sportiva d’Appello Territoriale ha accolto il reclamo per l’annullamento della sanzione di cinquecento euro e la richiesta di riduzione della squalifica al capitano Pietro Rota. «Abbiamo quindi vinto, non del tutto, ma è un successo che vogliamo celebrare con tutte e tutti voi ringraziando i/le compagni/e avvocati/e Pierluigi Vossi e Chiara Lupattelli che ci hanno assistito pro-bono nella predisposizione e nel deposito del ricorso», scrive la squadra sul proprio profilo Facebook.

La promessa: «Lotteremo contro l'indifferenza»

L'accoglimento della Corte Sportiva è infatti totale, se non per la sanzione di cinquanta euro, che è stata mantenuta ex art. 137 comma 3 del Cgs. Confermata anche l'inibizione del mister Luigi Cattaneo fino al prossimo 24/03/2023, perché non reclamabile a norma del codice di giustizia sportiva. «Ora aspettiamo, nei prossimi 10 giorni, il deposito delle motivazioni della Corte ma, di certo, ha vinto la Ragione. Hanno vinto l’Umanità e la Solidarietà», spiega la squadra, che poi promette: «Continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto. Lotteremo contro l’indifferenza, faremo emergere le contraddizioni laddove riterremo fondamentale interrogarci come cittadine/i. Noi sappiamo perché migliaia di persone scappano, fuggono e intraprendono viaggi della speranza».

La raccolta fondi per Resq e Mediterranea

I gesti e le parole sono importanti, ma la squadra ha deciso di fare anche qualcosa di molto concreto, sostenendo la causa anche con una raccolta fondi che ha già superato i 3.500 euro.

Sulla piattaforma di Produzionidalbasso spiegano: «Siamo ambiziose/i ed abbiamo quindi deciso di sostenere due piattaforme della società civile che hanno deciso di intraprendere un percorso collettivo per tamponare le tragedie del Mediterraneo. Si tratta di RESQ People Saving People e Mediterranea Saving Humans: due realtà che da tempo e quotidianamente si impegnano a terra e in mare per riaffermare i principi universali di diritto alla vita e alla protezione internazionale dei rifugiati».

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