Festa di fine stagione: la Rugby Bergamo celebra il presente e progetta con ambizione il futuro
Sabato (15 giugno) un evento che ha riunito tutta la società, dai più piccoli fino agli Old. Il presidente Donati e il ds Spilotros guardano avanti
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Sabato 15 giugno, la Rugby Bergamo ha festeggiato la conclusione della stagione con un evento che ha riunito tutta la società, dai più piccoli fino agli Old. Un’occasione per celebrare l’annata appena trascorsa e per proiettarsi con il giusto spirito verso nuovi traguardi, sempre più ambiziosi. Radunatasi intorno alle 14, l’intera famiglia della Rugby Bergamo è stata immortalata in una splendida foto di gruppo. Gli oltre 500 tesserati si sono poi spostati sul campo, realizzando un flash mob per creare un enorme ovale tutti insieme.
Hanno poi preso il via degli speciali tornei: “Acchiappami le chiappe”, per bambini e genitori, e “Macedonia”, che ha visto squadre miste composte da un ragazzo per ciascuna categoria, dagli Under più piccoli fino alla Seniores e agli Old. Un’opportunità unica per conoscersi, divertirsi e rafforzare i legami all’interno di un grande gruppo.
«Il segreto sta nel trovare il modo di collegare i vari gruppi, che nel corso della stagione sono divisi per età, facendoli sentire un’unica famiglia - ha dichiarato ai nostri microfoni il neo presidente Giulio Donati -. Questi eventi servono appunto a conoscersi, a familiarizzare».
Donati ha anche ribadito l’obiettivo di ottenere la promozione in Serie A2, non solo per la prima squadra ma per l’intero club. «Finalmente abbiamo dichiarato che vogliamo fare il salto di categoria, ci riteniamo pronti, salvo risolvere il problema dell’impiantistica. Speriamo che l’Amministrazione attuale si metta una mano sul cuore e porti al compimento il progetto del Campo Utili. Attualmente viviamo delle situazioni di tensione: spesso il campo è occupato da 80/90 giocatori contemporaneamente e, quando arriva il brutto tempo, dal punto di vista tecnico il gioco scade, oltre a essere poco sicuro».
«Vogliamo cambiare categoria anche per quanto riguarda la progettualità - ha proseguito il presidente -. Il nostro club fonda le radici in maniera profonda nella leva giovanile, nella crescita dei bambini nei vari settori d’età sul territorio. Abbiamo una franchigia che comprende cinque club limitrofi e che sta funzionando bene da anni. La prossima stagione prenderemo parte ai campionati U18, U16 e U14 con una franchigia territoriale, in modo da allenare e far crescere due squadre contemporaneamente sul campo: un arricchimento importante dal punto di vista tecnico».
La giornata si è conclusa con le premiazioni, seguite dalla cena di gruppo e da un piccolo dj set. Il vicepresidente e direttore sportivo, Guillermo Spilotros, ha evidenziato l’importanza di queste feste per cementare l’unione tra i vari gruppi squadra: «Per i ragazzi, sono occasioni per fare conoscenza tra di loro, dato che spesso si allenano in orari diversi e in giorni diversi. Negli eventi che organizziamo, cerchiamo di creare questa coesione tra tutti i nostri tesserati».
Spilotros ha poi confermato che l’obiettivo principale della prossima stagione sarà quello di concretizzare la crescita del club: «Abbiamo fatto investimenti importanti con allenatori portati qui dall’esterno, puntando anche sulla crescita degli allenatori che sono cresciuti con noi. Con la prima squadra puntiamo a salire in Serie A2, così da permettere anche a tutte le nostre formazioni giovanili di accedere ai campionati élite».