La Bergamasca è la provincia più sportiva d'Italia nel 2024, dice l'Indice elaborato da Pts
La ricerca considera 35 indicatori suddivisi in 4 categorie: strutture sportive, discipline di squadra, individuali e relazioni virtuose
La Bergamasca è la provincia più sportiva d'Italia e supera addirittura Trento, che cede il primato dopo averlo mantenuto nell’ultimo biennio, e Genova, che invece è terza. La nostra provincia si aggiudica quindi la medaglia d'oro in un Paese che anche stavolta mostra evidenti differenze tra il Centro-Nord e il Sud e le Isole.
È quanto emerge dall’Indice di sportività 2024, giunto alla diciottesima edizione ed elaborato ogni anno da Pts, società di consulenza strategica e direzionale, che vanta una profonda esperienza nel mondo dello sport, maturata negli anni attraverso rapporti di stretta collaborazione con il Coni e le federazioni sportive.
Il metodo dell'analisi
L’indice prende in esame tutte le provincie italiane e viene calcolato considerando la diffusione e la qualità dei sistemi sportivi territoriali, secondo 35 indicatori suddivisi in quattro categorie: struttura e organizzazione del sistema sportivo (tesserati, enti di promozione sportiva, attrattività degli eventi sportivi, praticabilità dello sport, investimenti nello sport e, per l’attuale edizione, risultati nei Giochi Olimpici e Paralimpici), sport di squadra, discipline individuali e relazioni dello sport con l'economia (imprese, turismo, media) e la realtà sociale (bambini, donne, amatori, eccetera).
Per ogni indicatore e categoria, viene elaborata la classifica delle 107 province italiane, rapportando i dati sportivi alla popolazione da 6 a 75 anni. Tenuto conto del diverso peso attribuito ai singoli indicatori, viene poi definita la classifica finale. In linea di massima i dati fanno riferimento al 2023, mentre per gli sport di squadra e per quelli invernali si considera la stagione 2023-2024. Per la prima volta, quest’anno, il ranking è stato stilato tenendo conto anche di tre indicatori legati alla partecipazione e ai risultati ottenuti alle Olimpiadi di Parigi 2024, maschili e femminili, e nelle Paralimpiadi.
I piazzamenti di Bergamo
Bergamo è quindi prima nella classifica dell’Indice di sportività e diventa anche la prima provincia lombarda, dopo Varese nel 2021, a primeggiare nel ranking. Lo fa superando Trento, che si conferma però la provincia leader secondo l’indicatore sport e società, che riunisce a sua volta nove parametri. Come va però nel dettaglio delle quattro diverse categorie? Ebbene, per quanto riguarda la struttura sportiva si trova al terzo posto (dopo Genova e Varese, ma davanti a Trento), mentre per gli sport di squadra è al primo posto, davanti a Firenze che è seconda, poi Milano e Cremona.
Negli sport individuali si piazza invece al quarto posto, in una graduatoria dove al primo posto c'è Trento, poi Bolzano e Vicenza. Infine, per quanto riguarda sport e società siamo un po' più indietro, al ventesimo posto, in una classifica dove in cima ci sono Trento, Rimini e Lecco.
Le province con i risultati migliori
Rispetto al 2023, si evidenzia il grande balzo avanti di Genova che dal 13° posto va al terso in classifica, grazie in particolare ai primi posti ottenuti in tre indicatori: nelle Olimpiadi femminili, grazie soprattutto alla ginnasta plurimedagliata Alice D’Amato; negli Sport di squadra poco diffusi, in particolare la pallanuoto; nell’indicatore storia e cultura sportiva.
Scorrendo la top ten dell’Indice di sportività, ai piedi del podio si confermano Firenze, quarta, e Milano, quinta: a pesare, in queste due città, la presenza di società sportive di calcio professionistiche, la cui importanza è rilevante ai fini del calcolo del ranking. Guadagna posizioni Torino, che dal 15° posto del 2023 sale fino al sesto, e Varese che passa dalla 12° alla settima posizione e rappresenta un’eccellenza negli sport paraolimpici, dove è prima per strutture e tesserati.
Chiudono la top ten Bologna, ottava come lo scorso anno, Roma e Brescia. La Capitale, in particolare, è passata dal 27° al nono posto, mentre la provincia lombarda un anno fa era al 16°, ma è riuscita a conquistare ben sette medaglie a Parigi, con tre ori addirittura nello stesso paese, a Roncadelle (Anna Danesi nella pallavolo, Alice Bellandi nel judo e Giovanni De Gennaro nel kayak).
Grandi differenze tra Nord e Sud
L’Indice di sportività 2024 registra però anche performance negative, come Trieste che passa dal secondo al 14° posto, penalizzata in particolare dai risultati olimpici, Cremona ora 11° e terza nel 2023, e Vicenza che perde undici posizioni e scende quest’anno al 17° posto. Lo stesso Indice mostra un Paese in cui le differenze tra Centro-Nord e Sud e Isole sono significative e dove le province più in basso, nel ranking, sono tutte al Sud.
Cagliari è la provincia leader del Mezzogiorno, 15° in classifica anche se lo scorso anno era 11°, nonostante i dieci podi olimpici. Non mancano però recuperi notevoli, come Napoli che passa dal 55° al 42° posto, Catania che sale al 51° posto dall’81°, e Oristano che recupera 23 posizioni e si attesta al 74° posto della classifica 2024.
Infine, l’Indice evidenzia alcune performance rilevanti: Verbania si piazza al 25° in classifica, ma è prima per risultati olimpici maschili e ciclismo; Rimini è al 19° posto nel ranking, ma al vertice nelle imprese dello sport e nei motori; Aosta è solo al 48°, ma prima secondo gli indicatori discipline sportive associate e sport e turismo.
La soddisfazione del Comune di Bergamo
La notizia è stata accolta con soddisfazione da Palazzo Frizzoni: «Un bel risultato quello annunciato oggi, che premia l’impegno, a livello territoriale, delle società sportive più rinomate ma, soprattutto, quelle più piccole che con molti sacrifici lavorano quotidianamente per diffondere e tenere viva la cultura dello sport nella nostra comunità - ha detto l'assessora allo Sport, Marcella Messina -. Il primato raggiunto dalla nostra provincia nella classifica dell’Indice di sportività 2024, ci dà un ulteriore slancio nella scelta, approvata nella Giunta di qualche giorno fa, di candidare Bergamo a "Città europea dello sport 2027"».