di Monica Sorti
È terminata il 16 luglio la lunga stagione agonistica del pattinaggio artistico a rotelle Le Corti di Treviolo.
«Quest’anno è stato impegnativo e siamo andate molto lunghe – spiega l’allenatrice Barbara Mazzoleni -. Abbiamo iniziato il 22 marzo e da allora tutti i weekend, tranne quello del 25 aprile, siamo state sempre in gara. La stagione è andata bene, quest’anno abbiamo portato in pista 16 bambine nuove, al loro primo anno di gara. È stato impegnativo, sia dal punto di vista organizzativo con i genitori, perché le nostre gare si sa quando cominciano ma non si sa quando finiscono e, a parte i provinciali che si svolgono qui a Treviolo, tutte le altre gare sono fuori provincia. Le nazionali sono addirittura fuori regione. Ed è stato impegnativo anche con le bambine stesse, per far capire loro come funzionano le gare».

Come prima esperienza se la sono cavata molto bene. Arianna Magoni, treviolese di 9 anni, è arrivata prima al campionato provinciale e seconda al campionato regionale della sua categoria, nelle promozionali che si sono tenute a Saronno.
La quindicenne Elena Caccia, pure lei di Treviolo, ha conquistato il titolo di campionessa regionale. «Si allena con noi da 5 anni ed è figlia d’arte, perché sua mamma era una mia compagna di squadra negli anni 2000». Le altre treviolesi a podio sono state Sofia Cacciatore, terza ai regionali e prima ai provinciali, e Sofia Albani, seconda ai regionali.
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Grandi risultati anche per le agoniste. «La diciannovenne Sofia Manzerra, atleta di Treviolo che ci aiuta con le bambine del primo corso, è arrivata terza ai regionali a Macherio. Ha fatto la gara, la maturità e, tra gli scritti e l’orale, ha partecipato al secondo trofeo Città di Bergamo».
Giulia Tartari, campionessa nazionale dello scorso anno di Treviolo, premiata con la benemerenza a Treviva, quest’anno è arrivata (…)