Paralimpiadi, che giornata per Bergamo! Dopo Tapia e Testa, argento di Martina Caironi
La 34enne di Borgo Palazzo ha conquistato il secondo posto nel salto in lungo T63. E può ancora regalare gioie nei 100 metri
Quella di oggi (giovedì 5 settembre) è stata una giornata da incorniciare per lo sport bergamasco. Alle Paralimpiadi di Parigi, infatti, sono arrivate ben tre medaglie a firma orobica, una per ogni tipo di metallo.
Da Tapia a Caironi, passando per Testa
SALTA MARTINA!!!!!!
Martina Caironi è ARGENTO nel Salto in lungo femminile T63.
Foto Pavia Gomez/CIP pic.twitter.com/B4YekBZCvC
— Comitato Italiano Paralimpico (@CIPnotizie) September 5, 2024
Dopo l'oro di Oney Tapia nel lancio del disco F11 e il bronzo di Mirko Testa nella prova in linea di handbike H3, alle 20.30 circa è infatti arrivato anche l'argento di Martina Caironi nel salto in lungo T63. L'atleta 34enne di Borgo Palazzo si è dimostrata ancora al top, nella stessa città in cui poco più di un anno fa aveva conquistato il titolo mondiale.
Un argento... sul filo
XVII Paralimpiadi di Parigi- Atletica leggera - Martina Caironi è medaglia d’argento nella finale del salto in lungo cat.T63 con la misura di 5.06!#NoiconVoi #nellaTradizioneilFuturo pic.twitter.com/vQrqai6LnD
— Guardia di Finanza (@GDF) September 5, 2024
La prova di Caironi non era partita benissimo: nulla il primo salto, così e così i due salti successivi e un altro nullo al quarto salto. La svolta è però arrivata al quinto tentativo, quando la bergamasca ha fissato la propria asticella a 5.06 metri, superando le rivali e portandosi sul secondo gradino del podio. Irraggiungibile l'australiana Vanessa Low, meritatissimo ora con i 5.45 metri stabiliti sin dal primo salto.
E ora i 100 metri
Questo argento "pareggia" quello conquistato, sempre nel salto in lungo, tre anni fa a Tokyo e la speranza è che lo stesso possa accadere anche nei prossimi giorni nei 100 metri T63: in Giappone era arrivato un argento (in uno storico podio tutto italiano). Le qualifiche prenderanno il via la mattina di sabato. E la Caironi vista oggi pare abbia tutta l'intenzione di restare in alto, di issarsi ancor di più nell'Olimpo dei grandi atleti italiani.