Rigore ingiustamente assegnato, l'allenatore dice al suo giocatore: «Calcialo fuori!»
Bel gesto di sportività durante la partita di domenica 19 marzo tra Accademia Isola Bergamasca e Olympic Morbegno
C'è chi prende a pugni l'arbitro per un'espulsione. E chi, invece, sbaglia volutamente un rigore (in)giustamente assegnato. Il "premio fair play" del Campionato Allievi Under 17 - Girone C va a un giocatore dell'Olympic Morbegno, che nell'ultima partita contro l'Accademia Isola Bergamasca di domenica 19 marzo, svolta sul campo di Bonate Sotto, ha rinunciato a preziosi punti per la sua squadra pur di fare la cosa giusta.
A raccontare la vicenda è la stessa Aib in un lungo post di ringraziamento pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della squadra. «Siamo all'incirca alla metà del primo tempo, sull'1 a 1 - si legge -. L'azione è a centrocampo, un ragazzo del Morbegno si fa male e cade a terra infortunato, ma il gioco prosegue e la palla arriva nelle mani del nostro portiere Rottoli che si prepara per il rinvio».
È in quel momento che il capitano dell'Aib, Giorgio Locatelli, ha visto il ragazzo della squadra avversaria a terra, alzando la mano chiedendo di fermare il gioco. Il portiere ha quindi tirato la palla a Locatelli, che a sua volta l'ha presa in mano convinto della sospensione. Che, però, non era ancora stata chiamata dall'arbitro.
«L'arbitro non può fare altro che attenersi alle regole - prosegue il post - e assegnare il calcio di rigore per il Morbegno». È a quel punto che dalla tribuna si sente echeggiare una voce conosciuta, che urla «Calcialo fuori! Calcialo fuori!»: si tratta di Gianluca Scisetti (nella foto in alto, mentre nel post si vede la rosa dell’Accademia Isola bergamasca che ha beneficiato del bel gesto. E il pubblico ha applaudito), allenatore dell'Olympic, che osserva la partita dagli spalti a causa di una precedente squalifica. Il giocatore incaricato di tirare il rigore ha accolto il suo invito: ha posizionato la palla sul dischetto e l'ha buttata fuori, tra gli applausi di tutti i presenti.
Il match si è concluso 5-1 per l'Aib, ma l'Olympic ha sicuramente vinto in sportività. «Un gesto di fair play che deve essere raccontato - conclude il post dell'Aib - perché il calcio, e lo sport, sono anche questo: educazione alla solidarietà, all'onesta e al rispetto».