"Trail della Lana", sui sentieri della Val Gandino è rush finale per le iscrizioni
Regia organizzativa di Sci Club e Comune di Peia, appuntamento il 27 agosto. 20 km con un dislivello positivo di 1.100 metri
Un percorso suggestivo nel quale storia, natura e agonismo dialogano in ideale simbiosi, ma anche una sfida che si rinnova nel segno di coloro che hanno dato lustro all’edizione inaugurale dello scorso anno.
È ormai agli sgoccioli in Val Gandino il conto alla rovescia per la seconda edizione del Trail della Lana, in programma a Peia per domenica 27 agosto (partenza ore 9) grazie alla regia organizzativa di Sci Club e Comune di Peia. Dopo la grande soddisfazione dell’edizione 2022, il team organizzatore ha lavorato quest’anno per proporre una manifestazione ancor più importante, inserita nel calendario Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale), l’ente di promozione sportiva riconosciuto da Coni, Ministero dell’Interno e Ministero dell'Istruzione.
Il tracciato del Trail della Lana è stato ulteriormente ottimizzato, soprattutto nella seconda parte, con una prima variante lungo la salita alla Madonna del Monte Pizzo e una seconda durante la discesa oltrepassata la Forcella, che attraverso il sentiero dei “Bretei” toglie un corposo tratto di strada asfaltata. Complessivamente, il tracciato ha uno sviluppo complessivo di 20 chilometri con un dislivello positivo di 1.100 metri.
La storia della Val Gandino si intreccia in più punti con lo sviluppo del percorso di gara, a cominciare dai lunghi tratti legati alla Via della Lana, storico tracciato di collegamento tra la Val Gandino e la Val Cavallina. Gandino e le sue contrade fin dal Medioevo vantavano la produzione e il commercio di lana di ottima qualità; in particolare, la lana di Peia era talmente pregiata da meritare il distinto appellativo di «lana peina».
Nell’arco di alcuni secoli, l’allevamento di pecore, la produzione e il commercio dei panni di lana e di altre fibre tessili divenne attività trainante per tutta la vallata al punto che, nella metà del XVI secolo, si decise l’ampliamento del tracciato preesistente realizzando una grande mulattiera per agevolare il transito delle merci. In tal modo i mercanti potevano più rapidamente raggiungere la Val Cavallina, la Val Camonica e i mercati del nord Europa.
Il punto più alto del percorso sarà ancora una volta Cima Sparavera (mt. 1.336), luogo entrato nei libri di storia per l’atterraggio con il paracadute del generale Raffaele Cadorna nell’agosto 1944, nei pressi della Pozza dei Sette Termini. Cadorna, conosciuto con il nome di battaglia Valenti, giunse in Val Gandino per assumere il comando generale del Corpo Volontari della Libertà (Cvl) formato da ottantamila combattenti nella Guerra di Liberazione contro il nazi-fascismo, su mandato del governo Bonomi e del comando Alleato. Un ulteriore “luogo del cuore” toccato dal percorso è quello Monte Pizzo, dove dal 1995 si erge la statua di Maria Regina delle Vette e Madre della Vita. Fu posata con uno spettacolare volo in elicottero, alta quattro metri e del peso di 25 quintali. Poggia su una struttura “a cappella” che a sua volta è alta più di sette metri.
«Al centro dell’edizione 2023 - spiega Mauro Pezzoli a nome degli organizzatori - c’è ovviamente l’aspetto agonistico (le iscrizioni chiudono al raggiungimento dei 250 iscritti, ndr), ma vogliamo mettere in evidenza anche l’aspetto “Family”, forti della certificazione ottenuta quest’anno da tutti i Comuni della Val Gandino da parte della Provincia Autonoma di Trento, che cura un albo nazionale d’eccellenza. Mentre gli atleti saranno impegnati sui sentieri montani, proporremo in paese il Gimkana Park, con prove cronometrate a ostacoli cui potranno partecipare tutti i ragazzi dai 6 ai 12 anni, dotati di scarpe comode e voglia di divertirsi, conquistando premi e simpatici gadgets».
L’alacre lavoro degli organizzatori garantisce un ricco pacco gara con calzini running personalizzati, sacchetto porta scarpe, fascia sportiva per capelli, gel energetico, sali minerali, borraccia, detersivi bio e buono pranzo. Per tutti in Oratorio, al termine della gara, ci saranno birra, spritz e pasta party. All’insegna delle tipicità, a chilometri zero saranno anche i premi per coloro che andranno ad aggiungersi all’albo d’oro, aperto lo scorso anno dai vincitori Paolo Poli (Pegarun) e Sara Toloni (La Recastello Radici Group, lo scorso anno con Runaway). In gara non mancherà il campione di casa Danilo Bosio, classe 1972 pluricampione della corsa in montagna anche a livello internazionale.
Tutti hanno già confermato la propria presenza ed è dunque aperta anche la sfida per battere i record: 1h 42’ per gli uomini e 2h11’ per le donne. Info e link utile per le iscrizioni (30 euro) sono disponibili sul sito www.sciclubpeia.it, entro il 24 agosto. Obbligo di visita medica agonistica e associazione societaria o assicurazione personale. Prevista un’iscrizione gratuita ogni dieci iscritti della stessa società. Fra tutti i partecipanti sarà estratto un orologio Garmin messo in palio da Orafo Mauro di Gandino, unitamente a prodotti offerti da Df Sport Specialist.